Osmannoro: "no" alla chiusura, sì al rilancio della Targetti Sankey
Questo è il risultato dell'incontro congiunto tra commissione del lavoro della Provincia e del Comune di Firenze con i lavoratori e le parti sociali
No ai licenziamenti, No alla chiusura si al Rilancio è questo il risultato dell'incontro che si è svolto ieri in seduta congiunta tra le Commissioni lavoro della Provincia e del Comune di Firenze con i lavoratori della Targetti Sankey e le organizzazioni sindacali di categoria.
I presidenti delle due Commissioni Maurizio Cei per Palazzo Medici Riccardi e Stefania Collisei per Palazzo Vecchio esprimono la loro solidarietà a tutti i lavoratori per la difficile ed annosa situazione che stanno vivendo e grande preoccupazione per questa crisi che rappresenta un ulteriore grave rischio di indebolimento del tessuto industriale del territorio.
"Non è comprensibile - si legge di entrambi nota congiunta - a chi potrebbe giovare il rifiutarsi di indire un tavolo per discutere su un piano di rilancio dell’azienda. Non è altresì chiaro a chi potrebbe giovare la eventuale chiusura dell’azienda o una drastica riduzione di attività dello stabilimento che, oltre a sancire una tragedia per i lavoratori interessati, non garantirebbe neppure il sistema bancario per il rientro dei crediti".
La posizione dei sindacati è irremovibile No assoluto all'Azienda e tutela dei diritti dei lavoratori e dei loro diritti. La proposta dei sindacati è il rilancio dell'azienda spostando i dipendenti dalla vecchia sede e quella nuova a Campi Bisenzio, e l'uso di tutti gli ammortizzatori sociali disponibili.
La chiusura è inaccettabile, i licenziamenti ancor meno anche perchè non è stato presentato nessun piano industriale “ violando così su questo punto gli impegni già assunti verso le istituzioni”.
Da entrambi la parti arriva un giudizio positivo dell'incontro con le Commissioni. Le proposte di rilancio fatte dai sindacati sono state acquisite dalle Commissioni che continueranno a lavorare per quella che è un'identità storica di Firenze e che potrebbe ancora essere leader dell'illuminotecnica in particolare verso il settore artistico.
Le Commissioni si pronunciano con convinzione contro i licenziamenti e manterranno alta l’attenzione sulla vicenda fino al ritiro delle procedure di licenziamento.
