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Cronaca Borgo San Lorenzo

Faentina in tilt: pendolari in ritardo, interviene il sindaco

Faentina, neve e gelo mandano in tilt la ferrovia. Disagi per i pendolari, Bettarini scrive a Trenitalia. E lancia l''alleanza territoriale'

La Regione era intervenuta decisa pretendendo da Trenitalia e Rfi un piano antineve che garantisse il servizio con una certa regolarità, anche a fronte dell’emergenza maltempo. Qualcosa tuttavia è andato storto e la macchina si è inceppata, almeno per quel che riguarda i collegamenti ferroviari con il Mugello. Tutto è partito dalle segnalazioni degli stessi pendolari, che non hanno potuto raggiungere il luogo di lavoro e di studio o lo hanno fatto con molto ritardo: “Situazioni treni Faentina, da Borgo San Lorenzo per Firenze: il 6.48 è arrivato puntuale; il 7,23 arrivato con 43 minuti di ritardo; l’8.01 soppresso; l’8.32 30 minuti di ritardo; soppresso anche il treno 7.02 da Firenze Smn a Borgo, mentre il treno delle 7.29 da Firenze Smn per Faenza a Borgo aveva 25 minuti di ritardo. Il treno delle 9.32 ha accumulato un ritardo di 45 minuti”.

Ritardi e disagi, tanto che a sbottare alla fine, è stato il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini: “Strade pulite, ferrovia bloccata, è un paradosso. Le strade sono pulite e si circola regolarmente, grazie al piano d’intervento comunale e agli addetti comunali, con mezzi spalaneve e spargisale che sono entrati in azione dalle 5 di stamani, a partire dalle strade di collegamento con le frazioni. E infatti i pendolari hanno raggiunto senza problemi la stazione ma lì sono rimasti a piedi e in molti, secondo le testimonianze, sono arrivati in forte ritardo a lavoro o sono stati costretti a rinunciare e restare a casa. Come amministratori pubblici crediamo fortemente nel servizio pubblico, nel trasporto ferroviario in particolare - prosegue -, lo incentiviamo e sosteniamo per migliorare la mobilità dei cittadini, ma non si può bloccare tutto per uno scambio ghiacciato! La pesante esperienza del 17 dicembre 2010 non è servita a niente?”.

“Insomma, quando arriveranno notizie positive per i pendolari mugellani, e non solo, che ogni giorno si muovono su questa tratta ferroviaria?” Si è chiesto questa mattina il sindaco Bettarini. “Ci poniamo con un atteggiamento propositivo e collaborativo ma fermo e risoluto. Bisogna arrivare a un deciso miglioramento del servizio e questo dipende certamente da mezzi rotabili adeguati. La Regione ha chiesto la fornitura di treni e carrozze nuovi o rinnovati, e tra le situazioni segnalate c’è anche la nostra ferrovia: ci sono dei treni che si sono meritati la pensione, vorremmo un confronto con Trenitalia”.

Un vero appello quello del sindaco, una richiesta di ‘soccorso’, che si spinge fino all’ipotesi una “alleanza bipartisan”, uno schieramento trasversale, politico-territoriale, che possa abbracciare amministratori di centrodestra e centrosinistra toscani ed emiliano-romagnoli: “Il Pd di Marradi ha promosso un’iniziativa l’11 febbraio al Teatro degli Animosi con la partecipazione di molti amministratori pubblici, ed anche il Pdl ne sta organizzando una. Col sindaco di Faenza ci siamo già confrontati e col suo sostegno cercheremo di sensibilizzare altri amministratori dell’Emilia-Romagna, dal sindaco di Ravenna ai consiglieri regionali e all’assessore regionale ai Trasporti. La Faentina va rilanciata perché può davvero rappresentare una infrastruttura strategica che unisce e mette in mobilità da Firenze a Ravenna e viceversa. Vogliamo si capisca questo”.
 

 

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