Le ragazze con disabilità diventano artigiane: apre il negozio Made in Sipario

Ieri ha aperto in viale Mazzini, precisamente al civico 14, il primo negozio per la vendita dei prodotti realizzati dalla cooperativa sociale gruppo Sipario, impresa i cui soci lavoratori sono in maggioranza “ragazze” con disabilità intellettiva.  

Le ragazze, abili artigiane, sono titolari dell’impresa e vi lavorano quotidianamente, impegnate nella creazione, realizzazione e decorazione di oggetti artistici per la casa e l'arredamento, come le tovagliette all'americana, ma anche vasi, piatti e ciotole in cartapesta, vassoi in legno, borsette in cotone e scatole di latta, tutti “pezzi unici” e “vere e proprie opere d’arte” perché decorati a mano con le tecniche più varie.

Nel laboratorio è messa la massima attenzione per far emergere, valorizzare e sviluppare le abilità manuali, le capacità pratiche e la creatività di ognuna delle persone che vi lavorano, valorizzando e utilizzando il potenziale creativo e immaginativo, oltre i limiti delle loro capacità cognitive e relazionali e impegnandole, poi, in un’attività lavorativa stimolante e vera, con l’obiettivo di creare prodotti destinati ad un mercato esterno.

Ieri il prof. Giampiero Maracchi,  presidente dell’OMA, ha consegnato un riconoscimento  alle artigiane di "Made in sipario" a  prova del reale valore artigianale dei loro prodotti che ben si inseriscono nel mercato.  E’ intervenuta anche la dottoressa Francesca Giolli, dirigente dell’Ufficio collocamento mirato  della Provincia di Firenze.
"Made in Sipario" è la terza cooperativa che nasce e che fa parte del Gruppo SIPARIO, dopo il ristorante “I Ragazzi di Sipario” e la web-Tv “Sipario tv”.