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Cronaca

Guerra Russia-Ucraina, la speranza di Pereira: "Il Maggio Musicale a Sarajevo per la pace"

Anche la rockstar Sting ha preso parte al meeting e  ha voluto dedicare la sua canzone The bridge ai sindaci e ai vescovi delle città del Mediterraneo

Impossibile non pensare alle ore funeste che sta vivendo il popolo ucraino, impossibile non pensare all'invasione russa dell'Ucraina. Anche la musica non ne resta indifferente, e come potrebbe. Da Gianni Morandi in piazza a Bologna con la chitarra in mano che canta "C'era un ragazzo" al sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira, che tra le lacrime oggi ha parlato con la sindaca di Sarajevo, Benjamina Karic.

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"Trent'anni fa l'Orchestra del Teatro alla Scala con il maestro Riccardo Muti si recò a Sarajevo per un  grande concerto per la pace. Io spero che l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino possa andare a Sarajevo nel mese di maggio, durante il nostro festival, per fare un concerto diretto dal maestro Zubin Mehta per eseguire le sinfonie di Mozart. Credo che sarebbe uno  straordinario messaggio di pace", il suo toccante ricordo è stato condiviso durante il Forum dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo in corso a Firenze e durante il quale è stata firmata la Carta di Firenze.

Anche Sting, che da anni ha la sua seconda casa (e una tenuta vinicola) alle porte di Firenze, ha preso parte al meeting e  ha voluto dedicare la sua canzone The bridge ai sindaci e ai vescovi delle città del Mediterraneo, un modo simbolico per sottolineare l'importanza della creazione di ponti tra le società e le culture per un  futuro migliore.

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