Offre a due agenti della polizia municipale un tour turistico: ma senza autorizzazioni
La donna era senza licenza, certificazione di abilitazione professionale e utilizzava il veicolo per una destinazione diversa da quella prevista dalla carta di circolazione
Ha scambiato gli agenti di polizia municipale in borghese per turisti e gli ha offerto un tour per la città, ma non aveva le necessarie autorizzazioni. Per la conducente di un caddy sono scattate diverse multe oltre al sequestro del veicolo.
È accaduto in piazza Duomo giovedì pomeriggio. Gli agenti della distaccamento zona centrale hanno notato un caddy condotto da una donna transitare nella piazza. A passo svelto hanno cercato di raggiungerlo e, quando la conducente se ne è resa conto, si è fermata. Ma non aveva capito che erano agenti in borghese tanto che prima che questi le mostrassero il distintivo, la donna ha offerto loro un tour della città: per 29 euro a testa offriva un giro di un’ora e mezzo per ammirare i principali monumenti. E, prima che gli agenti aprissero bocca, ha rincarato la dose proponendo un’offerta imperdibile: con un sovrapprezzo di 10 euro per ciascuno il giro si sarebbe allungato fino al piazzale Michelangiolo. Ma quando gli agenti si sono qualificati, la donna si è zittita e ha fornito la patente e i documenti del mezzo. Si tratta di una 52enne spagnola titolare di patente del proprio paese.
Diverse le violazioni collezionate dalla donna: mancanza della licenza per effettuare il servizio che le costerà una sanzione che sarà stabilita dal prefetto tra 1.777 e 7.108 euro con conseguente sequestro del veicolo ai fini della confisca; ritiro della patente ai fini della sospensione (da 4 fino a 12 mesi). Inoltre, visto che utilizzava il veicolo per una destinazione diversa da quella prevista dalla carta di circolazione è scattata anche una multa da 85 euro con ritiro carta di circolazione e infine, visto che la 52enne non aveva il certificato di abilitazione professionale, gli agenti le hanno contestato un ulteriore verbale da 400 euro (con fermo del mezzo per 60 giorni).