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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Porta Romana

Movida e sosta selvaggia: assalto all'Oltrarno

I residenti del centro storico scendono in strada e fotografano le auto parcheggiate ovunque: l'impietoso "reportage" fotografico finisce su Facebook

I residenti dell'Oltrarno sono scesi in strada, nottetempo, e hanno realizzato un vero e proprio reportage fotografico che racconta il parcheggio selvaggio nel fine settimana sulle strade del centro storico tra Santo Spirito, Pitti, piazza Tasso, Porta Romana.

"Non ci vuole forse, per la vivibilità di tutti e per la qualità della vita di chi in Oltrarno ci abita, la Ztl no stop tutti i giorni e tutto l'anno, che da anni chiediamo motivatamente ma inascoltati?" è la domanda che lancia l'impietosa carrellata di fotografie.

Carrellata che testimonia, tra l'altro, la sosta negli stalli riservati ai residenti, da anni al centro delle proteste degli abitanti. "In questa nuova fase dell'emergenza coronavirus, ci aspettavamo maggiore attenzione da parte degli avventori della movida" lamentano.

"Restando nell'area di piazza Tasso nel Parcheggio Oltrarno-Calza erano disponibili nelle stesse ore circa 60 posti liberi" aggiungono i residenti, a sottolineare l'inciviltà degli automobilisti 'pizzicati' con le auto parcheggiate in barba a ogni regola.

Oltrarno, sosta selvaggia

Intanto sulla malamovida in Oltrarno è intervenuta anche Rosa Maria Di Giorgi (Pd), componente della commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera e membro dell’Ufficio di Presidenza del Pd, eletta proprio nel collegio dell’Oltrarno.

“Da qualche giorno ascoltiamo con preoccupazione le voci che si levano dall’Oltrarno e dagli altri quartieri storicamente teatro della movida fiorentina - ha detto Di Giorgi -. Siamo consapevoli che in questo momento di difficoltà economica anche locali come pub, bar, birrerie, vadano aiutati a seguito della grave crisi scatenata dall’epidemia Covid-19, ma questo non può avvenire a detrimento del diritto alla vivibilità ed alla tranquillità dei residenti in Centro Storico".

"Strade trasformate in latrine, zuffe, episodi di vandalismo, schiamazzi fino a notte fonda: sono cose inaccettabili! - aggiunge Di Giorgi -. Rispettiamo chi vuole divertirsi e passare un po’ di ore in spensieratezza all’aperto, ma è fondamentale che si rispettino anche le prerogative di chi ha diritto al riposo e a vivere in un ambiente sicuro e salutare".

“Per questo chiediamo che si trovino tutte le strategie per ridurre al minimo l’impatto negativo della movida -prosegue la parlamentare - Sappiamo che l’amministrazione comunale è impegnata seriamente e con convinzione su questo terreno, a partire dal Sindaco, ma evidentemente serve uno scarto ulteriore, in raccordo con la Prefettura, le forze dell’ordine ed anche le associazioni che si occupano di politiche giovanili”.

“Naturalmente non possiamo pensare di militarizzare il Centro, per una minoranza di balordi - conclude de Giorgi -. Tutti devono essere pertanto responsabilizzati, e coinvolti in una gestione intelligente del divertimento. Facciamo dunque appello ai giovani ed alla loro coscienza civica. Isolate e segnalate le persone responsabili di comportamenti pericolosi e incivili. I comportamenti scorretti, gli episodi di inciviltà, i piccoli reati, finiscono per screditare tutti e non è giusto, nè per voi nè per Firenze”.

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