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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

E' morto Mario Sconcerti

Il giornalista sportivo e tifoso viola aveva 74 anni

Lutto nel mondo del giornalismo e del calcio. Addio a Mario Sconcerti, morto oggi a Roma al Policlinico di Tor Vergata, dove era ricoverato da alcuni giorni. Aveva 74 anni. Nato a Firenze il 24 ottobre del 1948, Sconcerti ha diretto Il Secolo XIX e il Corriere dello Sport - Stadio ed è stato direttore generale dell'Acf Fiorentina ("i sette mesi più belli della mia vita", dichiarò) nonché della Cecchi Gori Group.

Tra le firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, negli ultimi anni è stato tra l'altro editorialista del Corriere della Sera. Ed è stato proprio l'edizione on line del quotidiano di via Solferino a dare per primo la notizia del decesso di Sconcerti: "Fino a venerdì - ricorda il Corsera - ha continuato a dare il suo contributo di idee al nostro giornale di cui era una delle firme più prestigiose". 

Per diversi anni, Sconcerti ha partecipato anche alle trasmissioni tv 'Terzo tempo - in onda con noi' e 'Sky Calcio Show', accrescendo ulteriormente la sua popolarità. Dall'agosto 2016 al 2019 è stato ospite fisso delle trasmissioni sportive della Rai. In occasione del campionato del mondo 2018 è stato opinionista di Mediaset.

Sulla Gazzetta dello sport, di cui era stato vicedirettore, si spiega che Sconcerti era in ospedale da alcuni giorni e ha avuto un improvviso peggioramento. "Cresciuto nel mondo dello sport grazie al padre Adriano procuratore di boxe - sottolinea la Rosea -, era stato anche vicedirettore della Gazzetta dello Sport, nel 1987, ed era tuttora editorialista e prima firma del Corriere della Sera. Iniziò la carriera giornalistica al Corriere dello Sport a Firenze, passando poi a Milano e infine a Roma. Il primo amore era stato il ciclismo poi, passato nel 1978 a Repubblica, aveva creato le pagine sportive del quotidiano romano. Nel 1992 era stato chiamato a dirigere il Secolo XIX di Genova e dal 1995 al 2000 è stato direttore del Corriere dello Sport, il suo primo giornale".

Accanto all'attività giornalistica e alle collaborazioni come commentatore televisivo in rai e a Sky, è stata molto prolifica la sua produzione letteraria: "Con Moser da Parigi a Roubaix" (1978), "Storia delle idee del calcio" (2009), "Il calcio dei ricchi" (2012) e "Storia del gol" (2015) in ambito sportivo. Nel 2003 ha scritto il romanzo "Se ha torto Dio" e "L'alba di Roma da riscrivere" (2011).

ACF Fiorentina: "Dolore per la scomparsa di un grande tifoso viola"

"Tutta la Fiorentina si unisce al dolore per la scomparsa di Mario Sconcerti, una delle figure più importanti del giornalismo sportivo italiano e grande tifoso e appassionato di Fiorentina. Il Club esprime le più sincere condoglianze alla Famiglia e a tutte le persone a lui vicine".

Così la società viola in un tweet.

Sindaco Nardella: "Se ne va grande firma, lascia vuoto enorme"

"Se ne va una grande firma del giornalismo. Mario Sconcerti, fiorentino di caratura nazionale. I suoi commenti sui principali quotidiani e in tv hanno fatto scuola. Appassionato e talvolta polemico, ma sempre corretto e sagace, ci lascia un vuoto enorme".

Lo ha scritto sul suo profilo Twitter il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Presidente Giani: "Addio a grande giornalista"

"Addio ad un grande giornalista sportivo, Mario Sconcerti. Un abbraccio commosso a tutti i suoi cari". 

Lo ha scritto sul suo profilo Twitter il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. 
 

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