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Cronaca

Lutto nella musica: addio al chitarrista e compositore Alvaro Company

Tra i massimi esponenti della  "Schola Fiorentina”,  si è spento nella sua casa fiorentina 

Ieri si è spento Alvaro Company, un maestro che nella sua doppia vocazione di chitarrista, compositore e docente al Conservatorio Cherubini, membro della Schola Fiorentina ispirata a Luigi Dallapiccola, sviluppò un importante percorso didattico e compositivo di ricerca sulla chitarra e sulla musica contemporanea. Fiorentino, di origine catalane, nacque a Firenze il 25 giugno 1931. Alvaro Company è la chitarra perché è con lui e grazie a lui che lo strumento si è elevato alla dignità degli altri. Dal 1960, Company, discepolo di Andrés Segovia e, per la composizione, di Luigi Dallapiccola, ha iniziato il suo percorso didattico al Cherubini. 

Ha creato la cattedra di chitarra classica di cui è stato titolare per quasi quarant'anni e tra gli altri ha composto “Las seis cuerdas”, ispirato a una poesia di García Lorca, uno dei pezzi più impegnativi e complessi del repertorio per questo strumento. Tra i suoi allievi storici Ganesh Del Vescovo, Alfonso Borghese, Vincenzo Saldarelli, Nuccio D'Angelo e lo stesso Giorgio Albiani, attuale docente al Conservatorio di Firenze, che portano avanti la tradizione di questo pensiero che si incarna nella Scuola Chitarristica Fiorentina, che da lui ha avuto origine.

Ha ideato una metodologia esecutiva rivolta agli strumentisti in genere, cui ha dato il nome di “Biodinamica musicale”; tale tecnica interpretativa, basata sul rapporto psico-fisico esistente tra andamento, pulsazione, respiro e gesto, aumentando la consapevolezza del proprio corpo e delle naturali energie emotive, armonizza il contatto con lo strumento in una più intima e completa partecipazione al fatto musicale; essa consente inoltre un’integrazione spontanea con le diverse situazioni degli spazi sonori (teatri, sale), in una sensibile e armonica sintonia col pubblico.

Nel 1991 una commissione composta da C. Abbado, S. Accardo, G. Gavazzeni, C. M. Giulini, R. Muti, M. Pollini, oltre che dai massimi critici italiani, e presieduta da G. Petrassi, gli ha conferito il “Premio Massimo Mila” “per l’esemplare impegno didattico di una vita”. Nel ’96 al Primo Convegno Nazionale Chitarristico a Pesaro gli è stato attribuito il “Premio Didattica per Chitarra” e nel ’99, in occasione del IV Convegno Nazionale Chitarristico ad Alessandria, gli è stata assegnata la “Chitarra d’oro” per la composizione.

Il Conservatorio Cherubini di Firenze è stato il luogo dove questa straordinaria eredità musicale, culturale e scientifica è cresciuta, incarnandosi in un pensiero e in una scuola, e custodirà la memoria del Maestro Alvaro Company in modo tale che il patrimonio del suo lavoro resti vivo ed accessibile alle future generazioni.

Domani pomeriggio, alle ore 17.00, al Teatro Niccolini (Via Ricasoli 3) si terrà la conferenza del maestro Mario Ruffini, dal titolo "Il Novecento contaminato di Dallapiccola: Firenze fra musica, guerra e impegno civile”, e sarà dedicata al maestro Company. Preceduta da un minuto di silenzio alla sua memoria, si concluderà con un intervento straordinario e fuori programma di Vincenzo Saldarelli, che eseguirà un brano dedicato ad Álvaro Company.
Inoltre per ricordare e onorare il Maestro il Conservatorio Cherubini ha organizzato nella sua sede un concerto che si terrà lunedì 27 giugno 2022 alle ore 21.00 nella Sala del Buonumore Pietro Grossi, in Piazza delle Belle Arti, 2, a Firenze, per condividere testimonianze e musica.

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