Cronaca

Morti sul lavoro, anche il 2022 è stata una strage: oltre il triplo delle vittime di omicidio, la Toscana non si salva

Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre: “Tutelare i lavoratori e fermare la strage”

Redazione 04 gennaio 2023 08:03

“Superati i mille morti nel 2022 e manca ancora un mese al bilancio annuale. Sono 1.006 i lavoratori che da gennaio a novembre 2022 hanno perso la vita in Italia, con una media di oltre 91 vittime al mese”.

I dati sono stati resi noti nei giorni scorsi da Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, che ancora una volta fotografa una situazione “più che allarmante”.

“Stiamo parlando di oltre 22 morti alla settimana e di almeno 3 incidenti mortali al giorno. Sono 722 gli infortuni mortali verificatisi in occasione di lavoro e 284 in itinere (+21,4 per cento rispetto al 2021, quando era molto più diffuso lo smart working per via del Covid, ndr)”, prosegue Rossato.

Rispetto allo stesso periodo, gennaio-novembre, del 2021, quando furono 1.116, si assiste ad un calo che l'Osservatorio definisce però “solo apparente”.

Infatti, spiega l'Osservatorio, “nel 2022 sono quasi sparite le vittime sul lavoro correlate al Covid, mentre lo scorso anno costituivano oltre un quarto dei decessi non in itinere (282 su 1017). Ciò significa che gli infortuni mortali 'non Covid' sono cresciuti del 22 per cento, passando dai 735 di fine novembre 2021 agli 899 del 2022”.

Quest’ultimo dato, sottolinea ancora l'Osservatorio, “è del tutto analogo a quello del 2019, epoca pre-Covid, a dimostrazione che il tragico fenomeno delle morti sul lavoro sostanzialmente non subisce diminuzioni da anni” e che “l’unica arma per contrastarlo è la prevenzione attraverso la formazione e l’aggiornamento di tutte le figure coinvolte nell’organizzazione aziendale: dal datore di lavoro ai dirigenti, fino ai preposti e ovviamente ai lavoratori”.