Calenzano: muoiono storni d’uccelli ma non per avvelenamento
Continuano le ricerche per capire le cause della moria di uccelli verificatasi negli ultimi mesi a Calenzano. La morte potrebbe essere ricondotta ai cavi elettrici o agli ultrasuoni
Si continua a cercare la spiegazione della moria di storni verificatasi negli ultimi mesi a Calenzano. Per far luce sul caso l’azienda sanitaria di Prato ha inviato alcuni esemplari di uccelli morti all’istituto zooprofilatico di Firenze.
Le analisi su accertamenti batteriologici sono ancora in corso, ma dovrebbero risultare negative perché gli uccelli non presentano lesioni tipiche che avrebbero in caso di infezioni. Si può inoltre affermare che non si tratta di avvelenamento perché gli uccelli morti non sarebbero in gruppi, ma sparsi ed inoltre non presentano i segni particolari di avvelenamento, caratteristici in caso di questo tipo di morte.
Probabilmente la morte è dovuta agli urti sulle linee di alta tensione, viste le lesioni alla muscolatura pettorale, oppure sono effetto di forti deflagrazioni, dato che gli esemplari analizzati sono stati trovati nella zona dell'aeroporto, particolare che fa pensare a rumori forti e agli ultrasuoni presenti in quell'area.