Morte Rick Bibey: l'ombra della violenza sessuale
La salma restituita in giornata alla famiglia dell'ex rugbista inglese. Esito degli esami tossicologici tra 9 giorni. La donna avrebbe parlato di "rapporto non consenziente"
Restituita nella giornata odierna alla famiglia la salma di Rick Bibey, il quarantenne inglese, ex giocatore di rugby, trovato privo di vita in una camera dell'Hotel Continentale, a due passi da Ponte Vecchio, dove è stata soccorsa la sua compagna, gravemente ferita, la mattina del 16 luglio.
Per capire la causa del malore che ne avrebbe provocato il decesso, occorrerà tuttavia aspettare i risultati degli esami tossicologici, che saranno depositati in procura entro 9 giorni. C'è da capire tra l'altro se l'uomo abbia assunto sostanze stupefacenti quella sera, come pare abbia fatto la compagna .
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Intanto, la donna è ancora ricoverata in ospedale: da sabato, ha subito due interventi chirurgici e le sue condizioni sembrano stazionarie. Fonti vicine agli ambienti investigativi sostengono che avrebbe parlato, a proposito di quanto accaduto nella stanza d'albergo, di un 'rapporto non consenziente'.
La compagna dell'ex rugbista, comunque, sarà formalmente ascoltata nei prossimi giorni dalla pm Ester Nocera, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
