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Cronaca

Magherini, assolti i carabinieri imputati della morte di 'Riky': “Famiglia distrutta, ma vicenda non chiusa”

Parla il legale della famiglia Fabio Anselmo: “Non abbandoniamo la strada della civile indignazione”

La Cassazione ieri sera, annullando le sentenze di condanna di primo e secondo grado, ha assolto i tre carabinieri imputati per la morte di Riccardo Magherini, il 40enne deceduto durante un fermo da parte degli stessi carabinieri nella notte tra il 2 e il 3 marzo in Borgo San Frediano, pieno centro di Firenze.

“Guido ed Andrea Magherini. Una famiglia distrutta”, ha scritto su Facebook subito dopo la sentenza di terzo grado, pronunciata a Roma, Fabio Anselmo, l'avvocato della famiglia di Magherini, esprimendo vicinanza al padre Guido, al fratello Andrea e a tutti i familiari.

“È un momento difficilissimo ma se vogliamo essere vicini ed aiutarli non abbandoniamo la strada della civile indignazione”, scrive Anselmo, legale anche delle famiglie di Cucchi e Aldrovandi.

Quel video terribile che documenta la morte di Riccardo stretto al suolo mentre urla invano chiedendo aiuto. Quei calci ripetuti riferiti da 14 testimoni. La lesione al fegato. Due condanne pronunciate dai Giudici di primo e secondo grado improvvisamente annullate dalla Cassazione senza rinvio 'perché il fatto non costituisce reato'”, prosegue il legale, ricordando il video del fermo che circola sul web.

“Quel che posso dire - conclude Anselmo -, è che la vicenda giudiziaria non è da considerarsi chiusa. Attendiamo le motivazioni. Di più non dico”.

Assolti i carabinieri imputati per la morte di Magherini

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