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Cronaca

Morte Ghirelli: la corte d'Appello conferma le pene e aumenta le condanne

Inasprita la pena per i due giovani che lo colpirono mandandolo in coma. Il tassista morì due anni dopo

La Corte d'appello di Firenze ha confermato la condanna per i due giovani che nel 2017 colpirono durante una lite in piazza Beccaria Gino Ghirelli, il tassista di 69 anni morto due anni dopo essere entrato in coma proprio per il cazzotto ricevuto.

I giudici hanno aumentato la pena: 4 anni e 8 mesi per Nicola Fossatocci, fiorentino, e Houman Ajamy Abbasalizadeh, iraniano da anni residente a Firenze.

In un primo processo per lesioni gravissime i due erano stati assolti. In un nuovo processo per omicidio preterintenzionale - dopo la morte di Ghirelli - condannati a tre anni, ora l'inasprimento della pena in appello.

"Ringrazio di cuore i giudici e il nostro avvocato - scrive la figlia del tassista, Silvia Ghirelli -. Mio padre non me lo restituisce nessuno ma almeno viene fatta giustizia alla sua memoria".

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