La morte di Abbado, il Maggio Fiorentino: "Gli dedicheremo la prima del Nabucco"
Il dolore del Teatro: "Piangiamo la scomparsa di uno dei più grandi direttori d'orchestra dei nostri tempi. Sono nel ricordo di tutti noi le numerose presenze a Firenze nel corso della sua straordinaria carriera"
Quando muoiono i grandi direttori di orchestra, piangono i teatri. La ‘casa’ di chi fa della bacchetta e del podio il modo, unico, per far rivivere le note dei grandissimi. Così ovunque, così, questa mattina, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Quel Teatro ‘claudicante’, con i conti in rosso, e quella grande orchestra per la quale Abbado, lo scorso anno, in segno di solidarietà, decise di dirigere gratuitamente. Un evento, una perla.
Così la commozione del Maggio è passata anche via Facebook: “Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino piange la scomparsa di Claudio Abbado, uno dei più grandi direttori d’orchestra dei nostri tempi. Sono nel ricordo di tutti noi le numerose presenze a Firenze nel corso della sua straordinaria carriera e le ultime, recenti apparizioni, contraddistinte da risultati artistici eccezionali e da emozioni che non potranno mai essere dimenticate. Grazie, Maestro Abbado, per la sua arte e la sua generosità”.
NABUCCO – Non solo, in mattinata è arrivato l’annuncio del commissario dell'ente lirico fiorentino Francesco Bianchi: “Domani dedicheremo la prima del Nabucco, che apre la nuova stagione del Maggio, a Claudio Abbado”.
