Ragazza morta dopo la caduta dall'altalena: due indagati

Un gioco 'adrenalinico' ha spezzato la vita di Sofia Salomoni, la 21enne di Londa che domenica 28 gennaio è morta dopo essere caduta da un'altalena messa vicino ad un dirupo a Villore (frazione di Vicchio). 

Ieri la pm Ester Nocera ha notificato un avviso di garanzia al proprietario del casolare e al figlio che realizzò, oltre un anno fa, quella altalena: una tavola in legno legata con una corda al ramo di una quercia, protesa verso lo strapiombo in cui è caduta Sofia. Per i due il reato ipotizzato è omicidio colposo. E' quanto scritto questa mattina dal quotidiano il Corriere Fiorentino. 

Secondo quanto riportato dal quotidiano sarebbero in corso accertamenti anche sui soccorsi. Sofia infatti dopo la caduta era cosciente ed è stata portata in ambulanza, non con l'elisoccorso Pegaso, da Villore al pronto soccorso di Careggi: un viaggio di circa 50 minuti. Sofia la sera prima aveva festeggiato il compleanno di un'amica in una casa di Villore. La domenica mattina i ragazzi si erano divertiti a lanciarsi con l'altalena.

L'autopsia ha confermato che la giovane è morta per la rottura della milza che ha provocato un'emorragia interna.