Ira del sindaco per l'ufficio postale ancora chiuso: "Mancanza di rispetto per la comunità"

Al cadere dei primi giorni del mese gli anziani si recano presso gli uffici postali per riscuotere l'agognata pensione. Una "processione" che a Montelupo Fiorentino non si svolge da un mese esatto. Infatti il 3 dicembre scorso un gruppetto di malviventi è penetrato all'interno delle Poste di Via Caverni, danneggiando in maniera importante sia l'ufficio sia lo sportello Atm. Da allora l'ufficio non ha più riaperto. Oltre al danno, la vicenda ha creato non pochi disagi alla comunità, considerato che l'ufficio più vicino è quello di Fibbiana, distante circa 5 chilometri: “Mi sono sentito in dovere di intervenire ad un mese dall'evento – dichiara il sindaco Paolo Masetti – che indubbiamente ha creato dei danni alla struttura ma non così pesanti da giustificare una chiusura così lunga”.

“In questo mese – continua il primo cittadino – abbiamo ricevuto una serie di lamentele giustificate da parte dei cittadini, sopratutto da parte delle persone anziane, che poi sono quelle che si rivolgono all'ufficio postale perché non sono avvezzi ad usare gli strumenti digitali. C'è tutta una serie di servizi che i cittadini hanno diritto ad accedere e gli viene negato da un semplice cartello apposto sulla vetrina che sposta i servizi ad una distanza di cinque chilometri, e questo non è accettabile, se accompagnato ad una mancanza totale di comunicazione. In questi mesi non ho mai ricevuto una comunicazione ufficiale, e penso sia una mancanza di rispetto per una comunità, dato che si sta parlando dell'ufficio postale più importante”.

Arrivano però buone notizie per i cittadini di Montelupo, perché sembra che Poste si stia mettendo a lavoro per fornire un servizio temporaneo, in attesa che l'ufficio venga sistemato: “Ho scritto alla direzione generale di Poste ma ancora non ho ricevuto risposta – commenta il sindaco Masetti -. Mi giungono voci ufficiose che si stiano attivando per istituire una postazione temporanea per un ufficio postale mobile. Tra l'altro proprio dietro l'ufficio di via Caverni ci sarebbe uno spazio apposito per questo tipo di servizio. Mi auguro che nelle prossime ore mi arrivi una risposta ufficiale in questo senso”.