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Cronaca Campi Bisenzio

Mondo Convenienza, lavoratori in presidio di nuovo sgomberati: "Basta caporalato e sfruttamento" / LE IMMAGINI

Prosegue la protesta dei lavoratori, appoggiati dal Si Cobas: "Le istituzioni si facciano sentire"

Nuovamente sgomberato questa mattina il picchetto davanti ai cancelli di Mondo Convenienza, a Campi Bisenzio. La polizia è intervenuta due volte per “liberare” l’area e far passare i camion, identificando i partecipanti al presidio, che in teoria adesso rischiano la denuncia per violenza privata. La prima attorno alle 9.30, ma dopo poco i lavoratori, facchini e autisti, erano di nuovo lì al grido di “Basta lavoro dodici ore”. La seconda verso mezzogiorno.

“Sono state strattonate e trascinate via persone che stanno chiedendo il rispetto dei loro diritti - dice Luca Toscano, uno dei due coordinatori di Si Cobas Firenze-Prato -. Comunque continuiamo a resistere. È inqualificabile il comportamento dell’azienda che rifiuta di sedersi a qualsiasi tavolo per affrontare i problemi che stiamo sollevando da tempo, dal contratto alla paga oraria fino alle condizioni di lavoro. Che il sindaco di Campi e tutte le istituzioni alzino la voce: a queste persone sfruttate e senza diritti, non può essere negato anche il diritto di scioperare e manifestare pacificamente”.

Protesta a oltranza

La protesta dei lavoratori, in gran parte di origini pakistane, va comunque avanti ad oltranza, dopo essersi allargata anche al punto vendita di Prato, con il “blitz” di sabato scorso davanti al negozio di via dei Confini.

E per chi, incredibilmente, sostiene che la controparte dovrebbe essere la cooperativa e non Mondo Convenienza, come scrive qualcuno anche sulla pagina social del sindacato, la risposta è fin troppo semplice: “Senza questi lavoratori Mondo Convenienza, che vende il trasporto di servizio e di montaggio, non sarebbe nulla. Lavorano per loro, basta guardare i furgoni e soprattutto la divisa: da un lato c’è scritto Mc e dall’altro logistica, mentre sono assunti con un contratto di pulizia. Ci provano, ma siamo in un Paese in cui, per fortuna, i committenti sono responsabili delle condizioni di lavoro nei propri appalti”.

"E' caporalato"

“Stiamo anche denunciando la situazione di caporalato, che si nasconde in questo tipo di cooperative, nell’area di Campi e Prato non è l’unico caso. Su Mondo Convenienza - ricorda ancora Toscano -, non siamo i soli a pensarla così; lo dice la procura di Bologna che ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque persone, mentre a Ivrea c’è una seconda indagine in corso per le stesse ragioni”.

E intanto al picchetto di via Gattinella arriva la solidarietà, anche fisica, di un altro presidio di Campi, quello dell’ex Gkn unita alla condanna del tentativo di sgombero: “Ma che sistema è quello in cui dei lavoratori scioperano per richiedere che venga applicato il giusto contratto nazionale per chiedere che si lavori 8 ore per 5 giorni, e vengono repressi dalla polizia? Che sistema è quello in cui la loro stessa legalità, di cui tanto si riempiono la bocca, non viene rispettata da loro per primi? Chi può venga a dare solidarietà”.

La denuncia: "Salari da fame e turni massacranti"

Sotto, due dei video pubblicati su Facebook

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