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Cronaca Bagno a Ripoli

Mondeggi, Nardella annuncia la svolta: "Futuro di investimenti pubblici"

Il sindaco metropolitano annuncia una svolta per la gestione pubblica del complesso

"Da contatti avuti con il Governo, ci risulta che siano in arrivo per le Città metropolitane risorse per il finanziamento di progetti in materia di agricoltura sostenibile e di rigenerazione urbana. E’ quindi intenzione della Città Metropolitana promuovere un concorso di idee per l’uso e la valorizzazione della tenuta di Mondeggi, con l’insediamento di funzioni in grado di salvaguardare anche la vocazione agricola del territorio, e che prevedano la realizzazione di impianti sportivi fruibili dalla intera cittadinanza metropolitana e lo sviluppo di progetti sociali che si integrino nella realtà del territorio".

Così il Sindaco Metropolitano Dario Nardella ha annunciato oggi alla stampa in Palazzi Medici Riccardi una svolta per la valorizzazione pubblica del complesso di Mondeggi.

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"Gli uffici della Città Metropolitana sono già stati incaricati della redazione del bando - ha poi aggiunto Nardella - bando che verrà pubblicato indipendentemente dalla pubblicazione dei decreti governativi di assegnazione delle risorse", si pensa in concomitanza con il prossimo G7 dedicato ai temi dell'agricoltura.  

La Tenuta di Mondeggi è ubicata nel Comune di Bagno a Ripoli nei pressi dell'abitato di Capannuccia, ad una quota di circa 200 m sullivello del mare. Ad oggi i terreni e i fabbricati di proprietà si estendono per oltre 170 ettari: circa 20 ettari di vigneti, circa 40 ettari di uliveti, circa 30 ettari di bosco circa 80 ettari di seminativo.

Gli immobili della Tenuta

1. Complesso di Villa Mondeggi ( Villa, cappella, giardino all’italiana, ex abitazione del custode, serre, pomario)

2. Borghetto Conte Ranieri

3. Casa colonica Cerreto

4. Casa colonica Sollicciano

5. Casa colonica Rucciano

6. Casa colonica Pulizzano

7. Casa colonica Cuculia

8. Capannone di Cuculia

9. Terreni agricoli

Gli immobili della Tenuta, ad eccezione della Casa Colonica di Cuculia e del relativo capannone, sono stati dichiarati dal Mibact di interesse culturale ai sensi dell’art. 10, comma 1, del D.lgs. 42/2004. Nel 2017 e 2018 il Mibact ha autorizzato la vendita degli immobili sottoposti a vincolo.  

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Proprietà 

La Tenuta di Mondeggi che in origine apparteneva ai Conti Della Gherardesca, è stata acquistata dalla Provincia di Firenze nel 1964 dalla famiglia Riva che in quegli anni ne era divenuta la proprietaria, per farne una residenza psichiatrica . Negli anni 2000 con la costituzione della Società Agricola Mondeggi Lappeggi, l’intera Tenuta, ad eccezione del Complesso della Villa Mondeggi e della casa colonica di Pulizzano rimaste alla Provincia di Firenze, passarono in proprietà alla società stessa. A seguito della liquidazione della Società Agricola Mondeggi Lappeggi, la Città metropolitana di Firenze si è accollata i debiti della Società e con atto notarile del 25/09/2017 è divenuta proprietaria dell’intera Tenuta di Mondeggi come sopra descritta.  

Avvisi pubblici

Nel 2017 la Città metropolitana di Firenze ha pubblicato un Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’acquisto e la valorizzazione della Tenuta di Mondeggi, finalizzato a verificare l’esistenza di eventuali proposte anche economiche di soggetti interessati all’acquisto e al recupero edilizio della Tenuta. Le proposte presentate non hanno fornito un orientamento significativo per il successivo percorso di valorizzazione.  Nel 2018 la città metropolitana di Firenze ha pubblicato il Bando per l’alienazione della Tenuta di Mondeggi con prezzo a base di gara di € 9.537.000. Il bando è andato deserto.  

Occupazione abusiva 

Nel 2014, quando la proprietà di gran parte della Tenuta di Mondeggi era della Società Agricola Mondeggi Lappeggi, è iniziata l’occupazione della Casa Colonica Cuculia da parte di persone appartenenti alla Comunità di “Mondeggi Beni Comuni”. Nel 2015 l’occupazione si è estesa ad alti immobili quali “Borghetto Conte Ranieri” e “Sollicciano”.  

Diverse sono state le diffide effettuate dalla Città metropolitana di Firenze nei confronti della Comunità di Mondeggi Beni Comuni per eventi di vario genere pubblicizzate presso la Tenuta che non avevano avuta alcuna autorizzazione da parte della Città metropolitana di Firenze.  

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