Moglie scopre tradimento dai conti correnti. Lui chiede i danni alla banca
Un ex calciatore della Fiorentina ha chiesto due milioni di euro di danni alla banca. La separazione dopo che la moglie scoprì l'amante grazie alla visione dei conti correnti
Una questione di privacy finita in tribunale. Da una parte un ex calciatore, passato dalla Fiorentina negli anni ’70, dall’altra la banca. Perché? Grazie ai dati del conto corrente la moglie, ora “ex”, ha scoperto che l’uomo aveva un amante. Ora lui chiede un risarcimento nei confronti della banca sostenendo che l’istituto di credito fornì all’ex coniuge delle informazioni a cui non avrebbe potuto accedere.
Da quanto ricostruito nell'esposto presentato dall'avvocato che assiste ex calciatore, ora imprenditore, nel 2004 la moglie, forse sospettando il tradimento, chiese alla banca di poter accedere ai conti correnti del marito.
La banca, probabilmente per errore, glielo consentì, nonostante la donna avesse diritto a visionarne solo il conto privato di cui era cofirmataria e non quello della ditta. Grazie a quelle informazioni, la donna scoprì dei prelievi fatti dal marito in più negozi veneziani, dall’abbigliamento alle gioiellerie, nei giorni in cui sarebbe dovuto essere all'estero. Dall'esposto è nato un procedimento penale per violazione della privacy, tutt'ora in fase di indagini a Lodi, e uno civile, in corso a Firenze dove abitava la coppia, per il risarcimento dei danni.
