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Cronaca

Piazza della Libertà, rischio caos per l'inizio della scuola: cambia la viabilità

Palazzo Vecchio corre ai ripari dopo la richiesta della Soprintendenza di avere più tempo a disposizione per studiare i reperti archeologici emersi dallo scavo

Al via la viabilità alternativa in piazza della Libertà in vista dell’inizio dell’anno scolastico. E’ quanto deciso nel corso del coordinamento lavori di ieri, dopo la comunicazione da parte dei tecnici di Publiacqua della necessità di allargamento dello scavo e degli ultimi approfondimenti da parte della Soprintendenza prima del rilascio del nulla-osta per la prosecuzione dei lavori di posa della nuova tubazione.

Non avendo certezza dei tempi di ripartenza del cantiere in attesa del nulla-osta della Soprintendenza (che ha chiesto più tempo per analizzare ritrovamenti che risalirebbero ad un epoca compresa tra il 1500 e il 1880), rispetto a lavorazioni che avrebbero dovuto concludersi entro il mese di agosto, è stato deciso di modificare l’attuale viabilità visto l’aumento del traffico e l’imminente inizio dell’anno scolastico.

Piazza Libertà, i percorsi alternativi

"Dopo attente e ponderate valutazioni - si spiega da Palazzo Vecchio -, è stata individuata in piazza della Libertà una viabilità a due corsie che prevede la prima a flusso libero verso viale Lavagnini, eliminando sia l’attuale tratto di attraversamento pedonale che conduce verso il loggiato lato Lavagnini/Lorenzo il Magnifico che la corsia di attraversamento per raggiungere viale Matteotti. L’altra corsia, posta a sinistra, sarà utilizzata per la svolta verso viale Matteotti, con più tempo semaforico avendo ridotto la dimensione dell’attraversamento pedonale. Via Cavour, che è ztl, sarà accessibile solo per chi proviene da Lavagnini, mentre il percorso per chi proviene da Matteotti/Ponte Rosso sarà Landino, Milton, Poliziano, Lavagnini. La modifica potrebbe avvenire nella notte tra venerdì e sabato". La data di partenza delle modifiche dunque ancora non c'è.

Nardella incontrerà il soprintendente Pessina

"Incontrerò il soprintendente Pessina, e gli farò presente i problemi. Perché se da un lato capisco le esigenze dei saggi archeologici, dall'altro c'è una città che deve andare avanti, vivere muovendosi. Quindi le esigenze di tutela del patrimonio storico-artistico devono assolutamente andare insieme a quelle della città, dei lavori pubblici e delle opere infrastrutturali", ha detto questa mattina il sindaco Dario Nardella, a margine di un sopralluogo alla scuola superiore 'Ernesto Balducci' di Pontassieve, in merito alla richiesta della Soprintendenza di avere più tempo per studiare i reperti trovati durante gli scavi in piazza della Libertà, proroga che rallenta di fatto il cantiere.

"Noi - ha aggiunto Nardella -, vogliamo essere di parola: così come abbiamo realizzato due linee di tramvia in quattro anni nel mandato precedente, vogliamo fare anche la linea di piazza della Libertà-Bagno a Ripoli nei tempi previsti. Massimo rispetto per le esigenze delle soprintendenze, ma gli chiediamo di tenere conto della vita della città. Con il Pnrr le opere pubbliche devono essere inevitabilmente realizzate entro termini stabiliti: 2023 appalti, 2026 realizzazione e rendicontazione. Rischiamo anche di perdere i soldi: lo dico senza polemiche, domani ne parlerò con il soprintendente e cercheremo una soluzione per piazza della Libertà", ha concluso il sindaco, lanciando anche un appello ai cittadini per utilizzare di più la bicicletta e i mezzi pubblici.

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