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Cronaca

Misericordia, allarme rincari: "Servizio di trasporto a rischio"

Il provveditore alla Regione: "Calmierare aumento costi benzina e bollette e rivedere tariffe"

La Misericordia di Firenze è sempre più in affanno economico e se non si corre ai ripari c'è il rischio di tagli ai servizi di trasporto. Lo spiega al Corriere Fiorentino il provveditore Nicolò D'Afflitto, secondo cui l'organizzazione dei servizi di trasporto sanitario e sociale è divenuta insostenibile e perciò serve aumentare i rimborsi e rivedere i punti di emergenza.

Nelle casse dell'Arciconfraternita c'è infatti un 'onere' che, soltanto nel 2021, è stato stimato in circa 1,5 milioni di euro. Il report dell'attività annuale, approfondisce il Corriere Fiorentino, lo dettaglia: i trasporti sanitari effettuati sono stati oltre 23mila, di cui quasi 12mila per l'emergenza Covid, oltre 11mila per trasporti ordinari, 66 per il recupero salme, 273 per altre emergenze, comprese quelle neonatali.

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Sui conti, in pratica, incombono il caro bollette e l'aumento incontrollato del costo del carburante. Ecco perché, secondo il provveditore, serve un cambio di passo: altrimenti la Misericordia sarà costretta a compiere "sacrifici organizzativi che potrebbero comportare anche una diminuzione della capacità operativa" spiega D'Afflitto al Corriere Fiorentino. Tradotto: un numero minore di trasporti. 

Quindi l'appello alla Regione Toscana, cui si chiede di "adottare misure, anche di natura emergenziale e transitoria, che possano calmierare gli aumenti dei costi". Costi delle voci di spesa che si aggirano già intorno a un +40% sull'anno scorso. Inoltre la Misericordia chiede a Palazzo del Pegaso che le nuove tariffe "prendano finalmente atto dei costi effettivi che le organizzazioni di volontariato devono sostenere per garantire l'efficienza, l'appropriatezza e l'efficacia del servizio di trasporto sanitario". Gli ultimi ritocchi strutturali alle tariffe dei trasporti sanitari ordinari risalgono infatti al 2015, mentre le tariffe relative all'emergenza territoriale sono state riviste nel 2018.

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