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Cronaca

Minaccia di morte e perseguita la ex, poi piomba sul luogo di lavoro e le sottrae il cellulare: arrestato 30enne

Doppio intervento dei carabinieri nel giro di poche ore, alla fine l'uomo è finito in manette. Lo aveva denunciato pochi giorni fa

La perseguitava con ripetute minacce di morte, dicendole che l'avrebbe ammazzata in caso che l'avesse vista parlare con qualcuno.

La donna, 32 anni, era così esasperata che aveva dovuto cambiare, hanno reso noti i carabinieri, le più banali abitudini di vita.

Ieri il persecutore, un 30enne albanese, compagno della donna fino al luglio scorso, si è recato sul luogo di lavoro della vittima, nel quartiere di Rifredi, dove l'ha ancora una volta pesantemente importunata. Sono intervenuti i carabinieri che lo hanno fatto allontanare.

L'uomo però nelle ore successive è tornato ad importunare la donna, prendendole il telefono cellulare al fine di, secondo quanto ricostruito dagli stessi carabinieri, controllarne il contenuto.

Alcuni presenti hanno nuovamente chiamato i carabinieri, che questa volta, intervenuti, lo hanno arrestato per il reato di atti persecutori. Il 30enne è stato portato nel carcere di Sollicciano.

La vittima aveva sporto denuncia qualche giorno fa poiché l’uomo si presentava continuamente sul suo luogo di lavoro.

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