Lettera con minacce di morte al giudice di Firenze Michele Barillaro
Il gip ha ricevuto una lettera con minacce di morte. La missiva è stata recapitata anche nelle redazioni del quotidiano La Repubblica e La Nazione
Stamani una lettera anonima, con minacce di morte nei confronti del giudice per le indagini preliminari di Firenze Michele Barillaro, è stata recapitata al magistrato e nelle redazioni dei quotidiani La Nazione e La Repubblica. La missiva, non firmata e senza sigle, menziona come al gip sia stata tolta la scorta oltre a far riferimento a presunti 'compagni'. Barillaro, per 10 anni giudice a Nicosia (Enna) e Caltanisetta, si era occupato anche del processo Borsellino ter e del processo per l'attentato a Falcone. A Firenze la sua attività di gip lo aveva portato a occuparsi anche di alcuni processi contro gli anarco-insurrezionalisti.
Nelle settimane scorse il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza aveva deciso di togliere la scorta che fino a quel momento aveva accompagnato il giudice fin dal suo arrivo a Firenze. Sulla lettera è intervenuto anche il prefetto di Firenze, Luigi Varratta che presiede il Comitato per l'ordine e la sicurezza: "La posizione del dottor Barillaro, in ordine alla sua esposizione al rischio, viene costantemente e attentamente monitorata dal Comitato, di cui fanno parte i responsabili provinciali delle forze di polizia e l'autorità giudiziaria competente". Sul caso sono in corso le indagini da parte della Digos.