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Cronaca

Da Milano a Roma a piedi per raccogliere fondi contro la sclerosi multipla: Matteo accolto dal quartiere delle Cure

Anche nel quartiere fiorentino il giovane di Como ha trovato ospitalità: è bastato un post su Facebook

Da Milano a Roma a piedi per raccogliere fondi per la ricerca contro la sclerosi multipla. Settecento chilometri in ventiquattro tappe, per una media di quasi trenta chilometri al giorno. E' il cammino intrapreso Matteo Valenzisi, 22enne originario del Comasco, che tra lunedì e ieri si è fermato anche a Firenze. Trovare ospitalità in città non è stato difficile, è bastato un post su Facebook.

“Ciao a tutti! Mi chiamo Matteo, ho 22 anni e sto andando da Milano a Roma a piedi per sostenere una raccolta fondi per Aism, l’associazione italiana sclerosi multipla. Non ho mai fatto esperienze simili e dormirò a casa di amici o in tenda. La dodicesima tappa sarà nella zona delle Cure: qualcuno mi potrebbe ospitare per una notte? Sono educato, simpatico e cercherò di disturbare il meno possibile! Mi andrebbe bene anche un divano, un pavimento o addirittura un giardino dove mettere la tenda. Intanto grazie a tutti”.

Così ha scritto domenica Matteo sul gruppo Facebook 'Sei delle Cure se' e le risposte non si sono fatte attendere. “Subito mi hanno risposto diverse persone, come del resto mi è capitato durante tutto il percorso svolto fin qui”, spiega Matteo.

“Quello che fa questo ragazzo mi ha colpito al cuore perché conosco bene la malattia, la vivo attraverso una persona a me molto vicina”, dice Mayla Amato, 48enne dipendente nella grande distribuzione, mamma che cresce da sola un bimbo di 8 anni, che senza esitazione ha deciso di accoglierlo.

“Gli ho lasciato tutta la casa. Io sono andata a dormire con mio figlio da un'amica”, prosegue la donna, residente alle Cure. Una solidarietà che Matteo ha già trovato molte altre volte.

“E' una delle cose belle di questo viaggio. Sto conoscendo tante persone e culture diverse, le risposte alle mie richieste sono sempre stupende”, dice il giovane, che due mesi fa si è laureato in 'graphic design' all'università di Aalborg, in Danimarca, dove ha vissuto tre anni.

“Da tempo, vivendo all'estero e per le restrizioni del Covid, non giravo per l'Italia. Un amico mi ha parlato di Aism e ho colto l'occasione per fare questo viaggio, riscoprire il mio Paese e allo stesso tempo mettermi in gioco per raccogliere fondi per un'associazione che fa ricerca e aiuta i malati”, racconta ancora Matteo. L'obiettivo è arrivare a 700 euro, un euro al chilometro. “Andranno tutti all'associazione”, assicura. Per ora, sul link pubblicato on line, siamo a 440.

Le tappe precedenti sono state Lodi, Codogno, Busseto (Parma), Parma, Barco di Bibbiano (Reggio Emilia), San Martino in Rio (Reggio Emilia), Modena, Casalecchio (Bologna). Poi tre giorni in tenda per affrontare gli Appennini attraverso la 'Via degli Dei' e Firenze, dove Matteo è arrivato lunedì sera.

Un viaggio peraltro possibile con un budget estremamente limitato: “Spesso chi mi ospita mi offre cena, colazione e a volte anche il pranzo al sacco per il giorno dopo. Quindi spendo pochissimo”.

Lunedì sera diversi fiorentini sono andati a salutarlo all'Area Pettini, in via Faentina, dove l'ha accompagnato Mayla dopo averlo sistemato in casa. Ma non solo. Una signora del quartiere si è attivata per trovargli da dormire a San Casciano, presso una zia, dove il 22enne ha passato la notte scorsa. Prossime tappe, prima della Francigena, Poggibonsi e Siena. “Non dubito di trovare ospitalità anche in queste città”, si dice certo Matteo. Basta un post su Facebook.

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