Aggressione al Michelangiolo: alla manifestazione di Firenze attese decine di migliaia di persone, anche Schlein e Conte

“Dare una grande risposta per respingere la violenza e difendere le libertà. Dobbiamo essere partigiani, non indifferenti”. E' questo l'appello del segretario generale di Cgil Toscana Rossano Rossi, in vista della manifestazione a difesa di scuola e Costituzione di domani, sabato 4 marzo, come risposta all'aggressione ad alcuni studenti del Michelangiolo da parte di giovani esponenti di Azione studentesca, avvenuta di fronte al liceo lo scorso sabato 18 febbraio.

“Firenze e la Toscana sono chiamate a dare una grande risposta per respingere ogni violenza squadrista e per difendere i valori delle libertà costituzionali. Per primo quello all'insegnamento, gravemente offeso dal ministro Valditara con le sue parole contro una preside (il riferimento è ad Annalisa Savino del Leonardo da Vinci, ndr) che ha ricordato ai suoi studenti i pericoli del fascismo e dell’indifferenza. La storia della Cgil si è intrecciata più volte con la resistenza antifascista perché ogni epoca ha il suo fascismo da affrontare e sconfiggere”, prosegue il sindacalista, per un corteo che, indetto dai sindacati Cigl, Cisl e Uil, ha visto l'adesione di decine di sigle e associazioni, Arci, Anpi, Acli, il comitato Priorità alla Scuola, collettivi studenteschi, oltre a praticamente tutti partiti di sinistra e centrosinistra.

A Firenze sono attese decine di migliaia di persone, si stima una presenza che potrebbe arrivare a 50mila. Il corteo inizierà in piazza Santissima Annunziata alle 14:30 e sfilerà fino a piazza Santa Croce. Previsto anche il passaggio in via della Colonna e poi una fermata proprio davanti al liceo Michelangiolo. Hanno annunciato la loro presenza, tra gli altri, la neo segretaria del Pd Elly Schlein ed il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Ci saranno anche il neo segretario regionale dem Emiliano Fossi, il sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Eugenio Giani, il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

Sotto accusa non è solo il ministro Valditara, ma anche, in relazione al naufragio di sabato in Calabria e alla morte di oltre sessanta migranti a poche centinaia di metri da riva, tra cui molti bambini, anche il ministro dell'interno Piantedosi.

Il funerale dei migranti e la foto di Mattarella di fronte alle decine di bare / FOTO

“Quanto successo sulle coste calabresi non è una fatalità, è il frutto di politiche che vietano a persone, che hanno diritto di chiedere protezione, di arrivare in Europa. E le parole del ministro Piantedosi dei giorni scorsi sono una ferita per un Paese democratico”, prosegue Rossano Rossi.

Percorso manifestazione sabato 4 marzo e divieti di sosta e transito

Il concentramento dei partecipanti è previsto dalle 14 in piazza Santissima Annunziata. Il corteo partirà in direzione via della Colonna, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, piazza Ghiberti, via Santa Verdiana, via dell’Agnolo, via dei Macci, via Ghibellina, via delle Conce, via di San Giuseppe, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, piazza dei Cavalleggeri, Corso Tintori, via Magliabechi, per arrivare infine in piazza Santa Croce. Previsti divieti di transito al passaggio dei manifestanti.

Inoltre dalle 7 del mattino di domani, sabato 4, giorno della manifestazione, saranno in vigore divieti di sosta in alcune strade interessate dal corteo: via Santa Verdiana (lato numeri civici pari), via dei Macci (da via dell’Agnolo a via Ghibellina), via Ghibellina (da via dei Macci a via delle Conce), via delle Conce (tra via Ghibellina e via di San Giuseppe), via Magliabechi, piazza Santa Croce, largo Bargellini, via Giovanni da Verrazzano (tra piazza Santa Croce e via del Fico).

Si aggiungeranno anche divieti di sosta in via Spadolini. Previsto un servizio ad hoc della polizia municipale con l’impiego di 14 pattuglie dedicate. Infine Autolinee Toscane ha predisposto modifiche alle linee 6, 14, 23, 31, 32, C2-C3.

Gli autobus deviati per la manifestazione