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Cronaca Scandicci

Un mese dall'aggressione mortale: fiaccolata in ricordo di Niccolò / FOTO

Almeno trecento persone in piazza della Resistenza a Scandicci

E' passato un mese da quando Niccolò Ciatti è stato aggredito nella discoteca St. Trop di Lloret de Mar, una delle località di punta della Costa Brava. Un brutale pestaggio a causa del quale il 22enne di Casellina morirà dopo meno di 24 ore in un ospedale della Catalogna. Ieri a mezzanotte in punto piazza della Resistenza, luogo di ritrovo per i giovani scandiccesi, si è improvvisamente ammutolita.

Gli amici di Niccolò hanno voluto ricordarlo srotolando uno striscione nella piazza. Il manifesto resterà affisso su un palazzo che si affaccia sulla piazza. I ragazzi hanno poi intonato dei cori da stadio (Niccolò era infatti un tifoso della fiorentina): "Nicco vive con noi. Ovunque tu sarai un coro sentirai, e Nicco vive con noi". Le circa 300 persone arrivate in piazza, soprattutto coetanei del 22enne, hanno applaudito in modo composto. Accese delle candele sempre per omaggiare Niccolò sotto gli occhi del padre Luigi, la sorella Sara, la mamma Cinzia e la fidanzata Ilaria.

Il padre ha poi abbracciato gli amici di Niccolò con i quali si è fermato a parlare. "Non ho visto il video - ha spiegato - ma un esperto di arti marziali mi ha riferito che il calcio sferrato a Niccolò è una mossa mortale. Chi lo ha colpito sapeva quello che faceva. So che il ceceno in carcere ha chiesto la scarcerazione, se dovesse succedere sarebbe gravissimo". 

Fiaccolata in ricordo di niccolò

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