"Le immagini e i video girati stamattina parlano da soli. In via Giuseppe di Vittorio nel Comune di Firenze e in via Ponte a Giogoli nel Comune di Sesto Fiorentino all'Osmannoro, alle 10 del mattino, abbiamo testimoniato le attività del mercato gestito da cittadini di origine cinese. Il mercato abusivo presentava una decina di furgoni che vendevano frutta e verdura violando le più elementari regole di igiene alimentare, con le cassette lasciate a terra in mezzo allo sporco", dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazo Vecchio Alessandro Draghi, accompagnato questa mattina dal vice coordinatore cittadino Giovanni Gandolfo, dai consiglieri metropolitani Claudio Gemelli e Alessandro Scipioni, dal capogruppo a Sesto Fiorentino Stefano Mengato e dal consigliere al Quartiere 5 Matteo Chelli.

"Tanti ambulanti di origine cinese che hanno cominciato a chiudere i banchi non appena si sono accorti della nostra presenza. Nessuna licenza e un mercato che lascia alla fine della mattina una marea di rifiuti che non vengono rimossi da Alia, che ovviamente non lo comprende nelle sue mappe in quanto completamente abusivo. Questa storia va avanti da oltre dieci anni. Le ultime sanzioni elevate risalgono a quattro anni fa e nessuno da allora si è più occupato di ristabilire la legalità. Non ci dimentichiamo che quando l'ambulante nei mercati storici nel centro di Firenze occupa 20 centimetri in più di suolo pubblico viene pesantemente sanzionato, mentre qui gli abusivi sono liberi, almeno da quattro anni, di fare ciò che vogliono", conclude Draghi.

La replica di Palazzo Vecchio

"Nell'area che rientra nel territorio del Comune di Firenze i controlli da parte della nostra polizia municipale, talvolta congiunti con la polizia municipale di Sesto Fiorentino, sono sistematici. Gli ultimi controlli sono stati effettuati giovedì, quando sono state elevate 6 sanzioni". Questa la replica che arriva da Palazzo Vecchio in risposta alle dichiarazioni di Fratelli d'Italia.

FOTO - "Mercato abusivo cinese all'Osmannoro"