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Cronaca

Mense, "Il piatto piange": sciopero degli addetti alla ristorazione

Venerdì 5 febbraio l'agitazione da parte di Cgil, Cisl e Uil in scuole e ospedali. Il contratto nazionale è scaduto da 32 mesi

Mensa a rischio in scuole, ospedali e aziende venerdì 5 febbraio: sarà infatti sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori per l'intera giornata. "Il piatto piange", è lo slogan della mobilitazione, indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana. Previsto anche un presidio di fronte alla Prefettura di Firenze, in via Cavour, dalla 10 alle 13: le lavoratrici, con cappello da cuoca in testa, distribuiranno una piccola colazione e una delegazione sarà ricevuta dal Prefetto.

I lavoratori, spesso impiegati a part time e con parecchi mesi di sospensione dall'attività lavorativa, chiedono il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto da 32 mesi, con la busta paga anch'essa ferma gennaio 2013 (la retribuzione è poco superiore ai 5 euro netti all'ora lavorata).

I sindacati denunciano quelle che definiscono condizioni "inaccettabili" poste dai datori di lavoro per il rinnovo: limitazione del pagamento dei primi tre giorni di malattia (al massimo tre volte all'anno, poi nessuna retribuzione se ci si ammala), nessuna programmazione certa dell'orario di lavoro, massima flessibilità, permessi retribuiti dei lavoratori a disposizione dei datori di lavoro. "Non possiamo accettare tutto questo, c'è una dignità da difendere - commentano i sindacati -. Si tratta di diritti, non di privilegi".

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