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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Campi Bisenzio

Meduse dell’Oriente spacciate per vegetali: maxi sequestro a Campi

L'indagine scaturita dopo alcuni controlli a Genova in alcuni esercizi commerciali di origine etnica

Quattro tonnellate di meduse sono state sequestrate dai militari delle capitanerie di porto di Genova e di Livorno in due magazzini all’ingrosso di Campi Bisenzio in un’operazione congiunta mirata alla repressione degli illeciti in materia di commercializzazione dei prodotti ittici. Tubero di senape o germogli di soia erano le denominazioni attribuite dai due importatori cinesi alla sostanza gelatinosa conservata in salamoia, le cui confezioni, invece, contenevano anche parti di meduse provenienti dall’Estremo Oriente.

L’indagine era scaturita da un’attività di controllo effettuata dalla Guardia costiera genovese nel centro storico del capoluogo ligure in alcuni esercizi commerciali di origine etnica. I prodotti erano stati prelevati e campionati. Scoperto l’illecito, i commercianti erano stati multati con sanzioni per 4.500 euro.

Le sementi cinesi nei campi di Prato

Tuttavia, dall’esame dei documenti di accompagnamento, gli ispettori della Guardia costiera hanno poi ripercorso la filiera della merce che li ha condotti in Toscana, presso gli stabilimenti di Campi Bisenzio, dove sono stati rinvenuti i quantitativi sequestrati.

I due operatori, residenti a Prato, sono stati denunciati per importazione illegale di alimenti sul territorio italiano, avendoli introdotti sul mercato nazionale spacciandoli per vegetali, aggirando quindi gli controlli sanitari previsti per i prodotti di origine animale.

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