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Cronaca

Maturità 2019: tutto quello che c'è da sapere

Materie, date, simulazioni, prima prova, seconda prova e orale

Latino e Greco per il Liceo classico, Matematica e Fisica allo Scientifico, Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane - opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l'Istituto tecnico per il turismo. Sono alcune delle materie previste per la seconda prova scritta dell'esame di maturità 2019. Maturità in cui debutta la prova multidisciplinare. Ad annunciale il Ministro dell'Istruzione Bussetti, con un video diffuso sui canali Facebook del Miur.

Seconda prova Maturità 2019

La prova quest'anno riguarderà più discipline caratterizzanti l'indirizzo di studi, fatta eccezione per quegli indirizzi in cui la disciplina caratterizzante è una sola. Una novità possibile in base al decreto legislativo 62 del 2017 che ha riformato l'Esame. In particolare, ci saranno Latino e Greco per il Liceo classico, Matematica e Fisica allo Scientifico, Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane - opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l'Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l'Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l'Istituto professionale per i servizi di enogastronomia. Questi alcuni esempi. L'elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile da ieri sul sito del Ministero.

Maturità 2019, le date delle simulazioni

Le simulazioni nazionali si terranno secondo il seguente calendario:Prima prova scritta: 19 febbraio e 26 marzo.Seconda prova scritta: 28 febbraio e 2 aprile. È la prima volta che il MIUR organizza simulazioni di questo tipo. La volontà è quella di sostenere il più possibile ragazzi e docenti nella preparazione del nuovo Esame. Con un'apposita circolare saranno fornite alle scuole tutte le indicazioni operative. Intanto il Ministero ha già pubblicato, nel mese di dicembre, alcuni esempi di traccia, sia per la prima che per le seconde prove. Per illustrare a studenti e docenti le nuove regole sono stati effettuati anche specifici incontri sul territorio. Lo stesso Ministro Bussetti si è confrontato con oltre 300 studenti a Milano. Nuovi momenti di incontro saranno organizzati con i ragazzi a febbraio e marzo.

Maturità 2019: così cambia la prova orale

Rese note anche le modalità di svolgimento del colloquio orale che sarà, come sempre, pluridisciplinare. La commissione partirà proponendo agli studenti di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno lo spunto per sviluppare il colloquio. I materiali di partenza saranno predisposti dalle stesse commissioni, nei giorni che precedono l'orale, tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto dagli studenti descritto nel documento che i Consigli di classe consegneranno come ogni anno in vista degli Esami. Il giorno della prova, per garantire la massima trasparenza e pari opportunità ai candidati, saranno gli stessi studenti a sorteggiare i materiali sulla base dei quali sarà condotto il colloquio. Durante l'orale i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte. Una parte del colloquio riguarderà, poi, le attività fatte nell'ambito di ''Cittadinanza e costituzione'', sempre tenendo conto delle indicazioni fornite dal Consiglio di classe sui percorsi effettivamente svolti. Sia la prima che la seconda prova scritta, da quest'anno, saranno corrette secondo griglie nazionali di valutazione che sono state diffuse nel mese di novembre. Nel decreto con le materie pubblicato oggi sono individuate anche le discipline affidate a commissari esterni.

"Comunichiamo le materie con largo anticipo", sottolinea il Ministro nel video di annuncio delle materie della seconda prova pubblicato su Facebook, rivolgendosi agli studenti. "Come sapete da quest'anno ci sono delle novità. Per questo da ottobre abbiamo cominciato a fornire tutte le informazioni utili per le prove a voi e ai vostri docenti. Per sostenervi nella vostra preparazione organizzeremo delle simulazioni della prima e della seconda prova. Si svolgeranno nei mesi di febbraio, marzo e aprile'', ha annunciato Bussetti.

Maturità 2019: le date delle prove 

Come di consueto, il Miur ha scelto per la prima prova scritta, quella di italiano, un mercoledì dopo la prima metà del mese. Per questi criteri la data scelta per la prima prova sarà mercoledì 19 giugno 2019. Per quanto riguarda la seconda prova, il Miur non ha fornito una data ufficiale, ma se si svolgerà, come di consueto, il giorno successivo alla prima, giovedì 20 giugno 2019 sarà con tutta probabilità la data per il secondo scritto.

Prima prova Maturità 2019

Il 19 giugno 2019 i maturandi dovranno innanzitutto dimostrare di ''padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti'' e, per la parte letteraria, di aver raggiunto un'adeguata competenza sull'''evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall'Unità ad oggi''. I testi prodotti saranno valutati in base alla loro coerenza, alla ricchezza e alla padronanza lessicali, all'ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali, alla capacità di esprimere giudizi critici e valutazioni personali. La prova avrà una durata di sei ore. I maturandi dovranno produrre un elaborato scegliendo tra sette tracce riferite a tre tipologie di prove (tipologia A, due tracce - analisi del testo; tipologia B, tre tracce - analisi e produzione di un testo argomentativo; tipologia C, due tracce - riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.

Seconda prova Maturità 2019

La seconda prova scritta del 20 giugno 2019 potrà riguardare una o più discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio, come previsto dalla nuova normativa. 

Per il Liceo classico, ad esempio, la prova sarà articolata in due parti. Ci sarà una versione, un testo in prosa corredato da informazioni sintetiche sull'opera, preceduta e seguita da parti tradotte per consentire la contestualizzazione della parte estrapolata. Seguiranno tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale. Il Ministero, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, opta per una prova mista, con entrambe le discipline caratterizzanti, Latino e Greco. Un altro esempio, per lo Scientifico la struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte. Anche in questo caso la prova potrà riguardare ambedue le discipline caratterizzanti: Matematica e Fisica.

Rivoluzione Maturità 2019, Bussetti: “La tesina non ci sarà”

Per i Tecnici la struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte, con una serie di quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo. Anche qui coinvolte più discipline.  Per i Professionali la seconda prova si compone di una parte definita a livello nazionale e di una seconda parte predisposta dalla Commissione, per tenere conto della specificità dell'offerta formativa dell'Istituzione scolastica
 

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