Matteo Salvini in piazza Santa Croce: "Siamo in tanti, ma mai in troppi"
E' iniziata alle 15:20 la manifestazione nazionale della Lega Nord, trampolino di lancio per la candidatura a leader di centrodestra di Salvini. Annunciata anche una denuncia nei confronti di Matteo Renzi
I partecipanti alla manifestazione della Lega Nord in piazza Santa Croce sono migliaia. I sindaci presenti più di 300. I pullman arrivati a Firenze sono circa 200. Questi sono i numeri di "Io voto No" della lega.
Salvini è salito sul palco alle 15:20, ad aprire il comizio le note di "Nessun dorma". Interverranno Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) e Giovanni Toti (Forza Italia). Arrivato in piazza anche Maroni, presidente della Lombardia.
I sindaci delle città "verdi" hanno parlato uno dopo l'altro, tra esultanze e applausi. Presente anche Susanna Ceccardi, primo sindaco leghista della Toscana a Cascina. Tanti gli striscioni "Salvini for president".
Alle 15:45 invece, da piazza dei Ciompi, è partita la contro manifestazione alla quale aderiscono centri sociali di Firenze e provincia, collettivi universitari, Cobas Firenze, Laboratorio Politico PerUnAltraCittà, Usb e Partito Comunista Firenze in tutto circa 300 persone.
Davide Pinelli, membro del Cpa Firenze Sud, ha dichiarato che non c'è la volontà di scontrarsi con la polizia ma solo di scendere in piazza per per smascherare l'ipocrisia di Salvini e della Lega.
Salvini ha preso la parola alle 16:30 "Firenze non è una città comunista è una città occupata abusivamente da gente che scacceremo". "Tutto finirà per le 18 - dice il leader della Lega - perchè po inizierà la santa messa". "Siamo in tanti, mai in troppi - ha aggiunto - Oggi non ci saranno parole scontate.
"Da domani verrà presentata una denuncia nei confronti di Matteo Renzi - annuncia Salvini - perchè prendere l'indirizzo degli italiani all'estero per mandare la scheda elettorale è una violazione dei diritti e va perseguito penalmente, sempre se qualche giudice si prenderà questa responsabilità. I brogli elettorali prima del voto non li avevo ancora conosciuti".
