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Cronaca

Il parassita cinese ama i castagni e non se ne vuole andare: "Marrone Igp in pericolo"

L'allarme del presidente del consorzio. "In alcune zone del Mugello distrugge il 90% del raccolto"

C'è un parassita che arriva dalla Cina e che ormai da qualche anno sta mettendo a rischio la castagna. Si chiama "cinipide galleno" e mette in pericolo anche la qualità più pregiata, il marrone, probabilmente la castagna più buona da mangiare (e anche costosa) d'Italia e d'Europa. Negli ultimi tempi la situazione non sta affatto migliorando. Abbiamo chiesto il perché ad Emanuele Piani, che oltre ad essere sindaco di San Godenzo è anche Presidente del Consorzio di tutela del marrone del Mugello Igp.

Presidente, quali danni provoca il cinipide galleno?

"E' un parassita che fa le uova dentro le gemme. E quelle gemme non riescono a produrre fiori e germogli a causa della formazione di una galla che contiene le larve dell'insetto ed impedisce alla pianta di vegetare e produrre frutti".

Come si fa a sconfiggerlo? Vengono usati diserbanti?

"Assolutamente no. Il marrone Igp è biologico per disciplinare di produzione. Il parassita viene contrastato con l'introduzione dell'antagonista positivo: c'è un predatore del parassita cinese che si chiama torymus sinensis. In più ci sono altri 6-7 antagonisti naturali indigeni che hanno imparato a predare il cinipide".

Quali sono i risultati?

"In molte zone questo metodo funziona benissimo: si riescono a parassitizzare l'80 delle galle prodotte dal cinipide. In altre però, e non si capisce perché, c'è una recrudescenza: il parassita resiste".

Quali sono queste zone?

"I comuni di Vicchio e di Firenzuola, dove il parassita arriva a danneggiare fino al 90 per cento della produzione. E in questi anni non ci sono stati particolari miglioramenti. Anzi...".

Un danno notevole...

"Purtroppo sì. E questo riguarda anche le nostre fiere e sagre, che dopo il Covid sono ripartite. Ma la quantità manca".

In generale com'è andato il raccolto quest'anno?

"In calo di circa il 50%, con picchi anche superiori causati dalla siccità e dai colpi di calore. Ma la qualità resta ottima". 

Come si fa ad essere certi di acquistare un vero marrone Igp del Mugello?

"L'unico sistema sicuro è comprare il marrone confezionato con il marchio Igp, perché garantisce la provenienza del prodotto. Comprare marroni sfusi al mercatino dove c'è un'etichetta scritta a mano non dà certezze, oltre ad essere un'infrazione al disciplinare che garantisce il prodotto Igp. In generale i marchi Dop o Igp non garantiscono di per sé la bontà di un prodotto, anche se in questo territorio le due cose coincidono: tutta un'altra cosa, ad esempio, rispetto ad acquistare castagne cinesi o greche".

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