Certaldo: eliminati i manifesti osè per le celebrazioni di Boccaccio
Dopo le lunghe polemiche suscitate dalle donne semi-nude, ninfe protagoniste della campagna pubblicitaria per gli eventi in onore del centenario, la diffusione dei manifesti ha subito una battuta d'arresto
I manifesti al centro del ciclone per il centenario della nascita di Boccaccio hanno subito una definitiva battuta d'arresto. Hanno vinto le istituzioni: non verranno affissi, non verranno distribuite cartoline, dovranno essere nascosti e dimenticati. Le immagini rappresentanti figure in primo piano di donne semi-nude nei cartelloni pubblicitari avevano suscitato scalpore tra l'opinione pubblica e avevano scaldato gli animi delle istituzioni che si sono subito mosse al fine di bloccarne la diffusione.
Era stata dura infatti la presa di posizione di Loretta Lazzeri, presidente della Commissione consiliare per le pari opportunità della Provincia di Firenze: “Il corpo delle donne non può essere preso a pretesto per iniziative di promozione, qualsiasi esse siano. Dispiace che per celebrare un’iniziativa di carattere culturale si sia fatto ricorso all’ennesimo sfruttamento dell’immagine della donna”. Dopo l'attacco della Provincia di Firenze, partner delle celebrazioni con la Regione, anche il Comune di Firenze e l’Ente Cassa di Risparmio e altri ancora.
Il “colpo di grazia” è arrivato infine dal prefetto di Firenze su mandato del Quirinale, che intimava al sindaco di eliminare i manifesti, o per lo meno la scritta di “Alto Patronato del Presidente della Repubblica”. Non è da negare comunque che tutte queste polemiche abbiano creato l'effetto opposto: anziché far cadere nell'oblio i manifesti, le loro foto hanno fatto velocemente il giro del web, tra blog e social network, ed ora sono sotto gli occhi di tutti.
A Certaldo sono stati presi in contropiede ma comunque in tempo per rimediare. Di manifesti ne erano stati affissi pochi, poi coperti da altri e nascosti, perdendo anche due settimane di affissioni già pagate. La maggior parte dei cartelloni di sei metri per tre invece sono stati bloccati prima della spedizione.