Manif Pour Tous in Comune, il collettivo: “Fuori gli omofobi da Palazzo Vecchio”

Dopo le associazioni e i consiglieri comunali scendono in campo anche gli studenti contro il convegno che si terrà domenica pomeriggio nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. 

L’incontro seguirà alla manifestazione in piazza San Firenze contro la legge Scalfarotto organizzata per la mattinata da Manif Pour Tous, costola del movimento francese contro i matrimoni gay, a cui poi seguirà l’incontro in Comune. Incontro, in cui si affronterà il tema della famiglia, a cui dovrebbero partecipare il ministro Gaetano Quagliariello, l’europarlamentare Carlo Casini, il deputato Giuseppe Fioroni, il sottosegretario Gabriele Toccafondi e il senatore Carlo Giovanardi. “L’evento – ha spiegato l'assessore Cristina Giachi – non ha il patrocinio del Comune e non vede la partecipazione di esponenti della giunta comunale”.

Il collettivo di Lettere e Filosofia chiede di negare il salone rinascimentale per questo tipo di manifestazione. Il collettivo studentesco pungula sul suo blog: “A rendere ancor peggiore la posizione dell’amministrazione PD è la presenza del deputato Pd Fioroni al convegno, accanto a Giovanardi e Quagliarello”. “Vogliamo sapere da che parte sta il Comune di Firenze? Da che parte sta il Sindaco di Firenze e Segretario nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi?”

L’amministrazione comunale ha già chiarito che non è stato Manif Pour Tous a chiedere lo spazio per l'incontro ma altri. Nello specifico la società Dominus production. Manif pour tous ha anche spiegato in una nota che di tratta di "due eventi distinti con organizzazioni differenti".

Il movimento LGBTI della Toscana ha già promosso una contromobilitazione. Una chiamata accolta dal collettivo, come esplicitato nel post “Fuori gli omofobi da Palazzo Vecchio”, che invita “studenti, studentesse e collettivi a diramare la chiamata, a partecipare e portare in piazza le proprie idee e pratiche”.