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Cronaca

Oltrarno: chiama il 118 per un incidente domestico e finisce a Sollicciano per maltrattamenti in famiglia

In manette un fiorentino di 55 anni. Sequestrate anche pistole e fucili

Ha chiamato il 118 per un piccolo incidente domestico ed è finito a Sollicciano per maltrattamenti in famiglia. Protagonista dell'episodio, un fiorentino di 55 anni residente in Oltrarno con la moglie.

I poliziotti gli sono piombati in casa intorno alle 3:30 della scorsa notte, mentre i sanitari del 118 gli stavano curando una ferita alla mano. Da una stanza è uscita la moglie che, rassicurata dalla presenza degli agenti, ha raccontato loro l'accaduto: il marito, rientrato ubriaco, si era ferito con una bottiglia di vetro mentre cercava il cellulare che non trovava più. Lei aveva cercato di aiutarlo nelle ricerche ma era stata aggredita e minacciata di morte dall'uomo, motivo per cui si era rifugiata nella camera. 

Il problema - aggiungeva la donna - era che il marito da qualche anno aveva preso a bere eccessivamente ed era diventato aggressivo nei suoi confronti. Lei aveva provato a suggerirgli di avviare un percorso di riabilitazione terapeutico-psicologica ma lui si era sempre rifiutato. E con il lockdown la situazione era peggiorata ulteriormente, dal momento che l'abuso di alcol era aumentato, insieme alle minacce. 

Gli agenti hanno preso a verbale la donna e hanno arrestato il marito. All'uomo sono anche sequestrate armi - pistole semiautomatiche ad uso sportivo e fucili da caccia - e cartucce regolarmente denunciate ma in parte non conformemente detenute. Alcune armi sono state invece sequestrate in via cautelativa.

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