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Toscana chiederà aiuti a Roma, feriti, danni strutturali e vendemmia compromessa

Danni a scuole, edifici pubblici e privati. Musei costretti alla chiusura per infiltrazioni e agricoltura in ginocchio

"Ieri avevamo diramato un allerta meteo con validità dalle 7 di venerdì, fino alle 13 di sabato, che prevedeva forti temporali - dichiara a fine giornata il presidente Enrico Rossi - come ha detto il meteorologo Giampiero Maracchi in un'intervista di fine agosto, in generale le bombe d'acqua, i cosiddetti flash flood, non sono prevedibili, come invece lo sono le perturbazioni di più lunga durata. E' l'effetto dei cambiamenti climatici, con i quali dovremo imparare a fare i conti".

"Nella prossima seduta di giunta, martedì, approveremo la richiesta dello stato di calamità, per chiedere al governo un aiuto per i comuni colpiti dal maltempo" annuncia il presidente e aggiunge: "La Regione farà la sua parte, ma ci auguriamo che anche lo Stato vorrà intervenire in favore delle popolazioni così duramente colpite. Quello di oggi è stato un fenomeno mai visto, di una intensità devastante, che ha provocato danni seri in città e paesi: alberi caduti, tetti scoperchiati, danni all'agricoltura, la vendemmia compromessa".
 “I danni causati dalla grandine e dalle forti piogge – ha dichiarato Francesco Miari Fulcis, Presidente di Confagricoltura Toscana -  sono stati registrati soprattutto nella zona del Montalbano ma più in generale per tutto l’Empolese Valdelsa, Vinci, Cerreto Guidi, Scandicci, Signa e Carmignano. Solo per i vigneti ci sono danni che possiamo calcolare superiori ai 200 mila quintali per la produzione di uva, un danno economico che possiamo stimare intorno ai 20 milioni di euro

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, al termine del vertice di Palazzo Vecchio sulle conseguenze della bomba d'acqua e di grandine: "Non eravamo stati informati di un evento cosi' rilevante. Si sapeva del maltempo, ma e' ovvio che una bomba di grandine di queste dimensioni e' davvero imprevedibile. Ad ogni modo abbiamo subito attivato le procedure e la macchina dell'emergenza ha funzionato nel migliore dei modi". Il Comune di Firenze "ha ricevuto due bollettini meteo, nel primo, inviato alle 10:45 dal Centro funzionale di monitoraggio meteo-idreologico della Regione Toscana, gli esperti hanno previsto "forti temporali" e cumuli attesi, per quel che riguarda l'area di Firenze, di "20 mm medi, massimi fino a 50-70 mm". Nel secondo, inviato dal Cibic (Centro interdipartimentale di bioclimatologia per la previsione delle condizioni meteorologiche sulla salute dei soggetti anziani) dell'Universita' di Firenze, era prevista "un'emergenza caldo" da bollino rosso che, mi dicono, scatta quando le temperature minime superano una certa soglia"

Grandine su Firenze 19 settembre 2014

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