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Cronaca

Codice giallo per neve e vento: ecco come si è preparata Firenze

In vista del vento forte che domenica porterà in Italia dalla Siberia un'eccezionale ondata di gelo a Firenze saranno messi in campo 33 mezzi tra spargisale e spalaneve

In vista del vento forte che domenica porterà in Italia dalla Siberia un'eccezionale ondata di gelo il comune a Palazzo Vecchio si è svolta, giovedì 22 febbraio, una riunione per fronteggiare le eventuali emergenze ghiaccio.

L'ingresso di aria molto fredda dall'Europa orientale determinerà, per la giornata di domani, condizioni favorevoli a nevicate sparse fino a bassa quota. Tutta la regione sarà inoltre interessata da forti raffiche di vento Grecale. Per questo la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso il codice giallo per neve e vento su tutta la regione a partire dalla mezzanotte di stasera, sabato 24 febbraio, fino alla stessa ora di domani, domenica 25. Per il vento, codice giallo a partire dalle ore 13 di oggi sulle zone centrali della regione.

L'apice del freddo

Al tavolo erano presenti i rappresentanti della protezione civile e di Alia spa, la società di servizi ambientali. Secondo gli esperti del consorzio Lamma, le masse d'aria molto fredda di origine artica-continentale causeranno un marcato abbassamento delle temperature a partire dalla sera di domenica 25 febbraio e fino a giovedì primo marzo. Le basse temperature potrebbero portare a rotture delle tubazioni dell'acqua e, quindi, a possibili allagamenti di strade con conseguente formazione di ghiaccio e necessità di più interventi in varie zone della città. 

Le previsioni meteo

Il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha inviato una lettera ai soggetti che nei prossimi giorni di maltempo dovranno garantire ai cittadini l'erogazione dei servizi. Nella missiva si invita a "verificare preventivamente la propria organizzazione e in particolare l'effettiva operatività dei mezzi e l'adeguata disponibilità di sale per il contrasto delle situazioni di neve e gelo". Data l'emergenza freddo un'attenzione particolare è rivolta ai soggetti più deboli a partire dai senza fissa dimor

I consigli di Publiacqua

Da parte sua Publiacqua raccomanda a tutti gli utenti di provvedere a proteggere con scrupolo il proprio contatore dell’acqua con materiali isolanti o con stracci di lana, per evitarne la rottura a causa del gelo; ciò provocherebbe infatti la cessazione dell'erogazione di acqua per il tempo necessario alla sostituzione del contatore i cui costi sarebbero, tra l’altro, a carico degli utenti stessi. Oltre a questo Publiacqua ricorda anche che un problema a parte è rappresentato dalle seconde case, inabitate nel periodo invernale, dove il ghiaccio può provocare la rottura di tubazioni e termosifoni. Anche in questo caso si raccomandano agli utenti, oltre che proteggere il contatore, di tenere sotto controllo le tubazioni del proprio impianto interno adottando, al bisogno, qualche piccolo accorgimento come quello di mantenere un minimo flusso da un rubinetto per evitare il congelamento delle tubazioni esposte. 

A Firenze, comunque, il piano comunale emergenza neve e ghiaccio per l’inverno 2018 è scattato il 1 dicembre dello scorso anno e terminerà il 31 marzo prossimo. 

I consigli per gli automobilisti

Zone a intervento prioritario

Per la viabilità principale, che ha priorità di intervento, sono interessati 485 chilometri nelle seguenti zone: viali di circonvallazione nord – sud; viale Lavagnini e Careggi; viadotto Indiano e viale XI Agosto; via Aretina, Cure Oberdan Masaccio; via Pistoiese, via Baracca e Porta al Prato; piazza Gaddi, viale Talenti, Torregalli, Legnaia, Soffiano, Isolotto e Argingrosso; via Forlanini e via Vittorio Emanuele; via Faentina, Cure alte, San Domenico e Settignano; viadotto Marco Polo e Lungarni da nord a sud; viale Redi, via Mariti e Rifredi; viale Guidoni, via Pistoiese e via Baracca; Firenze sud e Affrico; via Bolognese. 
A seguire, tutte le altre zone della città saranno interessate dallo sgombero neve o eventuale salatura delle strade. In particolare, al centro storico sono destinati 10 piccoli spargisale

Complessivamente saranno messi in campo 33 mezzi tra spargisale e spalaneve; 500 tonnellate di sale stoccato da Alia e 330 tonnellate sale stoccato dall’amministrazione comunale. Tutte le operazioni saranno coordinate dalla sala operativa comunale della protezione civile che si avvarrà della collaborazione delle associazioni di volontariato.

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