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Cronaca

Maltempo: cos'è la "neve tonda" che sta imbiancando alcune zone della città

L'esperto Claudio Tei del Consorzio Lamma: "Un fenomeno che non dipende dal cambiamento climatico"

Nelle ultime ore il maltempo si è abbattuto sulla provincia di Firenze e in generale in tutta la Toscana. Pioggia, vento e neve, anche a bassa quota, stanno caratterizzando gli ultimi giorni. In alcune zone si è verificato anche il fenomeno della così detta "neve tonda", scambiata da molti come semplice grandine. Chiamata anche "graupel", si tratta di granelli di neve e ghiaccio, che possono arrivare a misurare anche 5 millimetri di diametro.

"Si tratta di un tipo precipitazione intermedia tra la grandine e la neve - spiega Claudio Tei, meteorologo del Consorzio Lamma -, che si forma in condizioni particolari. Non è la prima volta che accade, ma se capita in zone abitate, come in questi giorni, fa più notizia. Questi chicchi si formano principalmente quando c'è instabilità nell'aria, che portano temporali e rovesci. Quando c'è aria fredda in quota, intorno ai 5.000 metri, quest'ultima viene portata verso il basso dalle precipitazioni, così come i fiocchi di neve dalle nubi. Questi cristalli di ghiaccio vengono portati sia in alto che in basso, incontrando zone anche dove la temperatura supera lo zero. In questo modo si ricoprono di ghiaccio, acqua e neve più volte, tendendo ad assumere questa tipica forma tonda, che è simile alla grandine dal punto di vista visivo, ma non per la consistenza, più simile alla neve".

Un fenomeno che, peraltro, si verifica quando il termometro segna 4/5 gradi e non lo zero termico. Complice anche il cambiamento climatico che stiamo vivendo?: "No. Questo tipo di precipitazione c'è sempre stata - aggiunge l'esperto -. E' semplicemente frutto di un temporale in aria fredda. Il cambiamento climatico agisce eventualmente su un maggiore contrasto termico".

Una distesa di colore bianco che non deve far preoccupare i cittadini, in quanto anche i danni possono limitarsi a dei disagi sulla viabilità: "Nonostante i chicchi siano grossi, non sono pericolosi come quelli della grandine, che possono arrivare a danneggiare gli oggetti come auto o vetri. Avendo una consistenza come la neve, può creare problemi sulle strade se cade in maniera copiosa, ma con la temperatura al di sopra dello zero i chicchi si sciolgono in maniera abbastanza veloce. Nelle prossime ore potrebbe verificarsi ancora questo fenomeno, mentre nei giorni a venire l'instabilità dovrebbe calare, con rovesci nevosi sulle zone appenniniche".

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