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Cronaca Centro Storico

Musei fiorentini, chiusure e danni ad opere e ambienti esterni

Le infiltrazioni hanno messo in serio pericolo numerose opere d'arte custodite nei musei del polo

Musei del Polo Fiorentino, conteggiati i danni causati dalla bomba di acqua e di grandine che ieri, attorno alle 13, si e' abbattuta rovinosamente su Firenze.
Una prima stima ad opera dei tecnici della Soprintendenza, fa sapere l'Opera Laboratori Fiorentini Spa, indica un valore complessivo dei danneggiamenti "non inferiore a un milione e mezzo di euro".

GIARDINO DI BOBOLI - Il Giardino di Boboli resterà chiuso per alcuni giorni (probabilmente tutta la prossima settimana) per gli interventi necessari a rimuovere le piante cadute (un cedro del Libano, un ippocastano e tre cipressi) e la massa dei rami spezzati dalla furia del vento. Altri danni riguardano le condutture d'acqua sotterranee e gli strati di ghiaia.
PALAZZO PITTI - È stato ultimato l'intervento alla facciata di Palazzo Pitti (sostituzione dei vetri rotti o pericolanti) per cui l'accesso è già stato riattivato dal portone centrale. Resta chiusa una parte della Galleria del Costume interessata dalle infiltrazioni d'acqua piovana.
MUSEO DI SAN MARCO - Il Museo di San Marco resta chiuso anche nei prossimi giorni. Il grande cedro del Libano del chiostro di Sant'Antonino ha subito danni per cui dovrà essere abbattuto. Ciò nonostante per il momento è in sicurezza. Le infiltrazioni d'acqua all'interno del museo hanno riguardato vari ambienti dove hanno subito danni quattro tavole dipinte per le quali si è subito attivato il personale. La Direzione conta di poter riaprire il museo nella giornata di mercoledì 24 p.v.

Maltempo, danni ai musei



MUSEO DI PALAZZO DAVANZATI - Il Museo resta aperto e stasera lo sarà fino alle 23 in occasione delle "Giornate Europee del Patrimonio". Chiusa la Sala dei merletti che ha subito gravi danni. In particolare, abbondanti infiltrazioni d'acqua hanno riguardato la ricca collezione di merletti, sampler (prove di cucito del '700-'900) e abiti che si trovava nelle vetrine e nelle cassettiere della sala. Non appena constatati i danni, sono intervenuti tre restauratori (anche dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze) che hanno proceduto a mettere in sicurezza, in un altro ambiente del museo, i materiali bagnati.
Le infiltrazioni d'acqua hanno riguardato anche alcuni dipinti, per i quali è subito intervenuto un restauratore che ha adottato le prime, appropriate misure conservative. Il funzionamento di tutti gli altri musei del Polo e' regolare secondo gli orari vigenti. 

Fonte Agenzia Dire

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