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Cronaca

Maltempo: in alto Mugello ancora strade chiuse e zone isolate. Giani firma lo stato di emergenza regionale

Ricognizione di Coldiretti tra le imprese agricole dei Comuni più colpiti: scatta la conta dei danni

Ancora strade chiuse e diversi centri abitati isolati in Alto Mugello, a causa delle numerose frane che si sono verificate nel territorio e sui rilievi appenninici. Lo comunica la sala integrata di protezione civile della città metropolitana e prefettura di Firenze nell'aggiornamento sulla situazione del maltempo in alto Mugello, dove anche oggi è in corso l'allerta gialla per rischio idraulico e idrogeologico.

Maltempo: in Alto Mugello situazioni critiche a Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio

I comuni maggiormente colpiti sono quelli della Romagna Fiorentina, ovvero Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi. Il maltempo, che in poche ore ha scaricato oltre 150 mm di pioggia, ha innescato decine di "slavine" di fango che hanno "staccato", come se fossero state tagliate a fette, interi pezzi di terreni coltivati, colline, pascoli e boschi e castagneti da frutto.

Non sono state invece colpite da frane abitazioni, magazzini e stalle.  Le persone nelle frazioni isolate, dunque raggiungibili
soltanto con mezzi d'emergenza, sono circa cinquecento. 

Le piogge delle ultime 24 ore hanno "continuato ad aggravare la saturazione del suolo" nell'Alto Mugello: per questo la Protezione civile della Città metropolitana di Firenze ha rinnovato l'invito a "evitare spostamenti e non raggiungere le zone appenniniche".

Tutta la popolazione coinvolta, aggiunge la Protezione civile, "sia pur in presenza di molti disagi, sta collaborando con le autorità, dimostrando grande senso di responsabilità".

Le strade interrotte

Le principali viabilità interrotte sono la SP610 Montanara Imolese (Firenzuola), SP 58 Piancaldoli (Firenzuola), la SP306 Casolana Riolese (Palazzuolo sul Senio), la SP 29 Traversa di Lutirano (Marradi) e la SP 20 Modiglianese (Marradi). La SS67 nel comune di San Godenzo sarà riaperta in mattinata.

Visto il rischio evolutivo della situazione si consiglia di evitare gli spostamenti nei comuni interessati dall'evento.

La conta dei danni

Intanto prosegue la lenta ricognizione dei danni alle aziende agricole da parte di Coldiretti Firenze, resa ancora più difficile dall'interruzione della viabilità e dal rischio di nuovi cedimenti delle strade di collegamento.

"Le numerose frane e smottamenti causati dalle eccezionali piogge rendono impossibile accedere alle aziende agricole, ai terreni seminati e ai pascoli. - spiega Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze - La preoccupazione maggiore è per i tempi di ripristino della viabilità che è, in molti tratti, compromessa. La situazione è molto complicata e pericolosa".

Maltempo in Alto Mugello: recuperate due persone isolate

Secondo Nocentini "è difficile anche riuscire ad avere una stima dei danni perchè alcune zone sono diventate irraggiungibili. Strade e passi sono franati, intere porzioni di colline si sono staccate".   

Imprese in prima linea

Se pur danneggiate, le imprese agricole sono in prima linea, sin dai primi momenti dell'evento calamitoso, per aiutare la comunità con trattori e mezzi.

Una disponibilità ribadita da Coldiretti Toscana al governatore Eugenio Giani, all'assessora all'agroalimentare Stefania Saccardi e al sindaco metropolitano Dario Nardella.

Stato di emergenza regionale

Nel frattempo è stato firmato dal governatore Eugenio Giani lo stato di emergenza regionale per il maltempo.

"E' un primo passo. - conclude il Presidente di Coldiretti Firenze, Roberto Nocentini - Serviranno tante risorse e tempo per tornare alla normalità".

Tecnici Sast in azione

Stamani infine dal Centro operativo comunale di Palazzuolo sul Senio sono partiti 20 tecnici del Sast: alcune squadre stanno provvedendo all'evacuazione di persone isolate e di persone residenti in zone diventate pericolose o a rischio, una squadra sta facendo un sopralluogo tra il Passo della Colla ed il Passo della Sambuca per un masso pericolante sul bordo della strada, e un'altra squadra si sta muovendo verso la località Baffadi per recuperare viveri e rifornimenti da portare a famiglie in difficoltà.

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