Sit in di solidarietà nei confronti della famiglia di Riccardo Magherini, ieri sera in Borgo San Frediano, nel pieno centro di Firenze, nel punto esatto dove il 40enne morì, nel 2014, durante un fermo dei carabinieri.

'Magherini uno di noi', 'Guido e Andrea (padre e fratello di Riccardo, ndr) non mollate, noi siamo con voi', 'Non lo scorderemo mai', i cori intonati dalle persone, alcune decine, scese in strada la sera successiva all'assoluzione, in Cassazione, dei tre carabinieri accusati di omicidio colposo.

'La vostra impunità uccide, Firenze sa chi è Stato', si leggeva su uno degli striscioni esposti, firmato 'Acad'. E sull'altro, firmato '1926', sigla storica dei tifosi viola della Fiesole, 'Riky vive' (tra le altre cose Magherini giocò nelle giovanili della Fiorentina).

Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook Associazione Stefano Cucchi - Onlus, dove si stanno moltiplicando le prese di posizione e gli attestati di solidarietà alla famiglia Magherini.

"E' dura, ci vorrà qualche giorno per riprenderci ma andremo avanti, la città è con noi", hanno detto dopo la sentenza il padre di Riccardo, Guido, e il fratello Andrea. "Venderò tutto ma darò giustizia a Riccardo", ha aggiunto il padre.