Strage di via Palestro, indagata e perquisita una donna: "guidò l'autobomba"
Sviluppi nell'inchiesta del Ros e della procura di Firenze sulle stragi 'sul Continente'
Una donna è indagata dalla procura fiorentina diretta da Giuseppe Creazzo per l'attentato del 27 luglio del 1993 a Milano, quando un'autobomba scoppiò davanti al Padiglione di Arte Contemporanea in via Palestro.
Nell'esplosione morirono tre vigili del fuoco, un agente della polizia municipale e un immigrato che dormiva su una panchina.
Secondo la ricostruzione dei pm fiorentini, sarebbe stata lei a guidare la Fiat Uno che conteneva l'esplosivo fino al luogo dell'attentato.
L'indagata è attualmente residente in Lombardia: ieri i carabinieri del Ros di Firenze hanno perquisito la sua abitazione, a Bergamo, alla ricerca elementi utili alle indagini.