Di nuovo annullato il sequestro dei bar Caldana e Il Barco

Giovedì scorso, 12 aprile, la Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento di sequestro nei confronti di alcuni noti locali fiorentini, finiti fin dal 2016 al centro di vicende giudiziarie che vedono coinvolto, assieme ad altre cinque persone, l'imprenditore calabrese Giuseppe Iuzzolino.

L'inchiesta, coordinata dalla procura antimafia di Firenze, portò due anni fa al sequestro di ristoranti, bar, pizzerie e immobili per oltre 4 milioni di euro di valore complessivo. Tra i locali finiti sotto sequestro c'erano la pizzeria Pizza Man di via Baracca (che ha lo stesso nome ma non ha niente a che vedere con l'omonima catena che di pizzerie, ndr), la pasticceria Il Barco sempre in via Baracca e il bar Caldana in pizza Leopoldo.

I sequestri, a seguito dell'accusa che ha ipotizzato forti guadagni ottenuti in nero e poi reinvestiti, con operazioni di riciclaggio in bar, pizzerie e ristoranti, avevano riguardato complessivamente 9 società, 3 bar-pasticcerie, 1 ristorante-pizzeria, 7 appartamenti, 5 fra auto e moto e oltre 40 conti correnti. Gli inquirenti parlarono anche dell'esistenza di un flusso di denaro verso la Calabria.

La vicenda giudiziaria è poi proseguita con un primo annullamento del provvedimento di sequestro da parte del Tribunale del Riesame, avvenuto nel giugno 2016. La procura aveva però fatto ricorso in Cassazione, che aveva accolto il ricorso e annullato il dissequestro, rinviando la questione al Tribunale del Riesame, che aveva a questo punto, nel gennaio scorso, riconfermato i sequestri.

A questa decisione è seguito un nuovo ricorso in Cassazione dei legali di Iuzzolino e degli altri indagati: la Corte, il 12 aprile scorso, pochi giorni fa, ha deciso per un altro annullamento, con nuovo rinvio al Riesame, del provvedimento di sequestro.

“Siamo soddisfatti che la Cassazione abbia riconosciuto la fondatezza delle numerose censure difensive che avevamo mosso contro l'ordinanza del Riesame che aveva confermato i sequestri, che sostanzialmente era priva di motivazione e trascurava i nostri motivi di impugnazione”, le parole di Francesco Vignali, uno dei legali di Iuzzolino. La vicenda non è però conclusa: ora dovrà nuovamente pronunciarsi il Tribunale del Riesame, per decidere ancora una volta se confermare oppure no i sequestri.