Il serbo Ljajic a piedi, la sua patente non è più valida in Italia
Come in agosto accadde a Jovetic anche la patente del serbo Adem Ljajic non è più valida in Italia. La sua auto è stata sequestrata dalla polizia stradale
Due grandi talenti viola accomunati dalla medesima sorte. In agosto Stevan Jovetic fu trovato in possesso di una patente di guida non conforme alle normative europee, e dunque non in regola per circolare in Italia, ed ora anche l’altra giovane promessa del calcio viola, il serbo Adem Ljajic, vive la stessa disavventura.
All'attaccante serbo, 20 anni compiuti a settembre, è stata sequestrata l'auto (almeno per due mesi secondo la sanzione prevista) e dovrà sostenere l'apposito esame di guida come del resto da tempo lo sollecitava a fare la società viola.
JOVETIC – Come detto, il copione è lo stesso vissuto dal compagno di squadra Jovetic fermato in agosto dalla polizia stradale nei pressi di Coverciano con una patente non valida: quella che aveva era del suo Paese, il Montenegro, che però come la stessa Serbia non fa al momento parte della Comunità Europea. Quel documento, secondo le norme vigenti, può essere utilizzato in Italia solo per un anno dal momento in cui si prende la residenza dopodiché occorre sostenere l'esame di guida.
