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Cronaca Campi Bisenzio

Licenziamenti Gkn: ordinanza contro tir per evitare di svuotare la fabbrica

Nardella: “Atto ostile contro l’Italia. Fare pressing unitario anche su Fiat”

Stamani sulle frequenze di Controradio, Raffaele Palumbo ha condotto la trasmissione “E la chiamano Estate” in diretta dal presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica Gkn di Campi Bisenzio. Sono intervenuti operai, sindacalisti e rappresentanti delle istituzioni. Collegamento con il sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella e con il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi che ha annunciato per oggi, come aveva anticipato da Repubblica, la firma dell'ordinanza che stabilirà il divieto di accesso al perimetro della fabbrica a tutti i mezzi pesanti per impedire che la proprietà si porti via macchinari e tecnologie dallo stabilimento. Nel tardo pomeriggio il sindaco Dario Nardella parteciperà alla staffetta di amministratori locali che si stanno avvicendando davanti ai cancelli da sabato mattina, in segno di solidarietà.

“C’è anche un aspetto di legislazione su cui dobbiamo intervenire - ha aggiunto Nardella a Controradio -  Ne ho parlato ieri  con la viceministra Alessandra Todde. Ci sono probabilmente degli aspetti delle legislazione italiana che si possono rafforzare, per prevedere penali più dure contro gruppi industriali che delocalizzano senza sufficienti ragioni. Dobbiamo anche verificare quali e quanti aiuti/sostegni/contributi pubblici ha avuto la Gkn, per intraprendere azioni anche molto dure contro questo gruppo".  

E poi c'è un tema europeo, ha sottolineato il sindaco: "Non si può vivere in un’Europa unita dove per motivi di dumping fiscale e salariale si delocalizza da un paese all'altro. Ci vuole un'unione fiscale”.  

Fra le azioni annunciate da Nardella per le prossime ore: “Questa settimana la viceministra mi ha confermato che  ci sarà un tavolo con le istituzioni al quale parteciperà anche la Città metropolitana. Siamo  al fianco della Regione e del Governo per condividere delle azioni, anche un pressing forte sul gruppo industriale a cui fa riferimento la Fiat, principale cliente della Gkn. E’ giusto anche interpellare un grande gruppo industriale che ha sempre avuto rapporti e supporto dalle istituzioni italiane. Lavoreremo anche sul fronte dei rapporti diplomatici perché ne va delle buone relazioni tra Paesi, non è accettabile che questo gruppo inglese possa comportarsi così con un Paese amico, lo considero un atto ostile contro il nostro Paese”, ha concluso Nardella nella diretta di Controradio davanti ai cancelli della fabbrica.

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