Campi Bisenzio, annunciati 28 licenziamenti alla Gkn. Il segretario Fim-Cisl Tesi: "Inaccettabile"
Nuova tegola sull'occupazione in Toscana. Tesi: "Inaccettabile che l'azienda voglia limitarsi ad informarci a cose fatte, senza tentare di trovare soluzioni alternative"
Un piano di ristrutturazione che porterebbe a 28 esuberi tra i lavoratori indiretti, cioé non impegnati direttamente nella produzione, dello stabilimento della Gkn di Campi Bisenzio. Lo rende noto la Rsu a cui la direzione giovedì ha comunicato il piano che la multinazionale inglese della componentistica auto avrebbe in riserbo per lo stabilimento di Firenze "per ridurre i costi e tranquillizzare il mercato azionario"
“Contrasteremo con ogni mezzo la sorprendente decisione di GKN di licenziare unilateralmente 28 persone nello stabilimento di Campi Bisenzio- sbotta il segretario toscano della Fim-Cisl, Marco Tesi”.
I sindacati sono stati convocati dall'azienda per lunedì prossimo, alle ore 13, nella sede dell'Associazione Industriali, a Firenze. “Ascolteremo come giustificheranno questo annuncio, ma è chiaro che noi siamo contrari a qualsiasi licenziamento” dice Tesi.
“Chiederemo piuttosto per quale ragione hanno deciso i licenziamenti senza aver prima tentato di trovare con noi soluzioni alternative. E' inusuale e inaccettabile che l'azienda pensi di potersi limitare ad informarci su una decisione già presa. Lunedì ascolteremo, valuteremo e decideremo il da farsi insieme alle Rsu.”
