Leopolda 7, già scintille ai cancelli: rimossi i manifesti della protesta | FOTO - VIDEO
Sit in di 'Firenze dice No' contro la kermesse renziana: interviene la polizia
Piccoli tafferugli questa mattina di fronte ai cancelli della stazione Leopolda, dove venerdì sera inizierà il 7° appuntamento annuale della kermesse renziana.
Alcuni manifestanti di 'Firenze dice no', sigla che racchiude diverse realtà che contestano l'operato del governo di Matteo Renzi, hanno attaccato con il nastro adesivo dei manifesti che annunciano il corteo indetto per sabato prossimo, 5 novembre, la giornata centrale della Leopolda 7. Alcuni agenti della polizia, assieme a uomini della Digos, sono intervenuti per farli rimuovere.
VIDEO - La polizia rimuove i manifesti
Per sabato i manifestanti hanno annunciato un corteo di protesta in città. "Contestiamo Renzi e il governo delle banche e dei poteri forti. Firenze è stanca - dicono gli organizzatori del sit in, che avevano chiamato i giornalisti per un incontro stampa -. Renzi alla Leopolda racconterà un Paese che non esiste. La realtà parla di persone sotto sfratto, di soffitti nelle scuole che crollano, di studenti che lavorano per 5 euro l'ora".
VIDEO - "Renzi racconta un Paese che non esiste"
Il corteo partirà alle 15 da piazza San Marco. Il percorso prevede il passaggio in via Cavour, via Cerretani, via della Scala, per terminare proprio di fronte alla Leopolda. Difficile però che la questura permetta ai manifestanti di arrivare ai cancelli della kermesse. L'anno scorso ci arrivò la protesta dei risparmiatori "truffati" e dei parenti delle vittime della strage di Viareggio.
