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Cronaca Centro Storico / Via delle Conce

Via delle Conce e la leggenda su come sopravvivere alla peste

Via delle Conce era una delle zone più maleodoranti di Firenze, e proprio su questo cattivo odore nacque una strana credenza

Le conce erano gli stabilimenti dove venivano conciate le pelli, nella zona di Santa Croce ce n’erano molte. Lì avevano la bottega i “pelcani" erano i conciatori di pelli vere e propri, e i “bucciai”, lavoravano le pelle più fini. In poche parole la zona era una tra le più mal odoranti di tutta Firenze. In pochi, a parte i bottegai, vi si avvicinavano.

Quando scoppiò la peste a Firenze la situazione cambiò. Come spesso accade in situazioni tragiche e di panico, la popolazione iniziò a credere che la zona delle concerie fosse l’unico luogo immune al contagio per colpa dei nauseabondi odori. Proprio per quoto motivi molti fiorentini comprarono o affittarono lì delle abitazioni.

Ovviamente se alcuni di loro si salvarono non fu per merito di via delle Conce.

Nel tratto finale della via, tra via Ghibellina e via dell'Agnolo, si trova l'accesso al giardino Vivarelli Colonna, col relativo palazzo in angolo con via Ghibellina. Sul lato opposto l'ex manicomio di Santa Dorotea.

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