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Cronaca

Legge Fornero: a Firenze sfilano i "nonni edili"

Presidi davanti alle Prefetture della Toscana per chiedere modifiche alla legge sulle pensioni

Presidi davanti a tutte le prefetture della Toscana si sono svolti oggi davanti per chiedere modifiche alla legge Fornero sulle pensioni. L’iniziativa è stata promossa dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. A Firenze c'è stata anche la protesta dei “nonni edili”: lavoratori dell'edilizia in pantofole antinfortunistiche e vestaglie di ciniglia per dire che “non si può lavorare in cantiere fino a 67 anni, a quell'età bisogna fare i nonni”.

Queste le richieste dei sindacati al Governo: abbassare l'età di accesso alla pensione reintroducendo una vera flessibilità in uscita e un intervento sui lavoratori precoci, anche per favorire il turnover e incrementare l'occupazione giovanile; trovare una soluzione definitiva per gli esodati e per l'effettiva applicazione dell'Opzione donna; riconoscere un diverso trattamento di accesso per tutti coloro che svolgono lavori gravosi (cavatori, edili, lavori notturni). La giornata di oggi in Toscana ha fatto parte di un'agitazione nazionale in cui Cgil, Cisl e Uil lanciano una vertenza previdenziale per chiedere al governo di individuare soluzioni adeguate ai molteplici problemi aperti dalla legge Fornero.

In particolare, per il sindacato, è urgente una modifica strutturale che abbassi l'età di accesso alla pensione, reintroducendo una vera flessibilità in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci. Ciò anche per favorire il turn over, quindi per incrementare l'occupazione giovanile, che nonostante i primi segnali di ripresa dell’economia resta stagnante a livelli da vero dramma generazionale. 

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