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Cronaca Impruneta / Via Imprunetana per Tavarnuzze

Impruneta, al via i lavori in piazza a Tavarnuzze: tagliati i pini

Partiti a luglio i lavori di riqualificazione della piazza per un importo complessivo intorno a 1.5 milioni di euro. Il sindaco Ida Beneforti: "Un punto fermo importante e un traguardo essenziale per la frazione"

Sono iniziati a metà luglio i lavori per la riqualificazione della piazza di Tavarnuzze, frazione di Impruneta. Primo passo: il taglio degli alberi; i 16 pini marittimi del parcheggio sono stati abbattuti e verranno sostituiti con aceri riccio, siepi e aiuole. Prevista anche la realizzazione di nuovi parcheggi.

L'iter per arrivare sin qui però si potrebbe dire che non sia stato proprio in discesa: l'effettiva realizzazione del progetto ha infatti dovuto combattere contro le proteste dei Verdi per Impruneta e del comitato “Antica stazione di Tavarnuzze” che si sono battuti per chiedere di risparmiare gli alberi già esistenti, anziché abbatterli per poi sostituirli, e affinchè l'ex-stazione ferroviaria del Chianti venisse riportata alle proprie originarie caratteristiche architettoniche anziché “stravolta”.

Il progetto. Così viene descritto dai suoi autori: "La piazza diventa un grande spazio regolare, ritagliato all'’interno di aree a verde attrezzate per lo svago e la sosta. I percorsi sono trattati al naturale, realizzati in terra battuta o ghiaia, e attraversano settori di prato a forma variabile. Per quanto riguarda la stazione, non si tratta quindi di un progetto di restauro, finalizzato alla conservazione ‘monumentale’ del manufatto, ma piuttosto di un progetto di metamorfosi controllata”.

Impruneta, il progetto della piazza di Tavarnuzze

Il sindaco Ida Beneforti: “Un punto fermo importante e un traguardo essenziale per la frazione di Tavarnuzze. Siamo convinti che il progetto tenga insieme gli elementi storici del territorio come la vecchia stazione ferroviaria del Chianti e il futuro, dove la piazza e il 'Birillo' dovranno essere area di socialità ma anche elemento di sviluppo economico e culturale".

Sulle richieste del comitato e dei Verdi aggiunge: "Ora che l'iter del procedimento è nella fase della valutazione delle domande per l'aggiudicazione dei lavori è tecnicamente impossibile operare modifiche al progetto. Ma al di là dell'impedimento tecnico non si comprende come in un procedimento che è durato più di sette anni, la petizione sia stata presentata nella fase di gara. Il procedimento, lo vogliamo ricordare, è stato largamente partecipato e informato".

L'obiettivo dell’amministrazione è consegnare i lavori entro le tempistiche prestabilite per rispettare gli impegni presi con la Regione Toscana che ha concesso una proroga sul finanziamento di 900 mila euro, sul totale di spesa che ammonta ad  un importo complessivo di 1.641.084,90 euro. Il restante costo sarà finanziato da Società Autostrade tramite una revisione del progetto del Parco lungo la Greve. L'appalto per i lavori se l'è aggiudicato il gruppo di imprese Geco srl e Impresa Buonafede che hanno presentato un ribasso d’offerta del 9,88%. L'incipit di questo grande progetto di riqualifica risale al concorso di idee progettuali promosso nel 2004 e vinto dall’architetto Alberto Breschi dell’Università di Firenze.

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